News Pubblicata il 22/07/2013

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Raccolta latte e trasporto: il ministero chiarisce l'inquadramento contrattuale

Una nota del Ministero del lavoro del 16 luglio completa l'analisi fornita con circolare n. 17 dell'11 luglio sull'attività di raccolta e trasporto latte



Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, con nota n. 12945 del 16 luglio 2013 ha chiarito il corretto inquadramento contrattuale dell'attività di raccolta del latte così come svolta nella prassi commerciale invalsa presso l'industria lattiera e casearia . La predetta attività consiste di regola nella raccolta e relativo trasporto del latte non lavorato dalle località dove operano i singoli allevatori ai siti produttivi delle aziende committenti.
Nello specifico tale attività di raccolta, in ragione della particolare natura della merce trasportata, in quanto bene altamente deperibile, richiede una serie di operazioni strumentali e necessarie a scongiurare l'alterazione della stessa, oltre che finalizzate al rispetto delle normative igienico-sanitarie.
Premesso quanto sopra si ritiene che le operazioni appena descritte risultino del tutto strumentali ed accessorie allo svolgimento della raccolta e del trasporto del latte in funzione del rispetto degli specifici obblighi di custodia e conservazione della merce trasportata cui il vettore è tenuto ai sensi degli artt. 1633 c.c. e ss. e, pertanto, ascrivibili alla relativa disciplina civilistica.
Per quanto concerne gli ulteriori aspetti propriamente organizzativi dell'attività in oggetto restano ferme le indicazioni già fornite con circolare n. 17 dell’11 luglio 2012 circa i criteri per un esatto inquadramento dei singoli contratti nelle diverse fattispecie del contratto di trasporto ovvero nell’appalto di servizi di trasporto.

Fonte: Fisco e Tasse



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