News Pubblicata il 19/04/2012

Nessuna presunzione di lavoro subordinato per le partite Iva con Albo

La presunzione di lavoro subordinato prevista dal Ddl sulla Riforma del Lavoro non scatta per i titolari di partita Iva iscritti ad un Albo



Il Ddl sulla Riforma del lavoro attualmente all’esame del Parlamento prevede una stretta sulle false partite Iva, introducendo la presunzione secondo cui le prestazioni lavorative rese da persona titolare di partita Iva sono considerate, salvo prova contraria del committente, rapporti di collaborazione continuativa se sussistono almeno due delle seguenti condizioni: la collaborazione dura da oltre 6 mesi; il corrispettivo percepito da tali prestazioni è almeno il 75% dei corrispettivi totali percepiti dal titolare di partita Iva; il titolare di partita Iva ha una postazione di lavoro presso la sede del committente. In tal caso, sarà necessaria la presenza di uno specifico progetto, altrimenti scatta la sanzione della conversione in rapporto subordinato. Per le attività professionali soggette ad iscrizione ad un Albo, non varrà, tuttavia, la nuova presunzione.

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Fonte: Italia Oggi



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