La nuova disciplina del libro unico del lavoro, costringe ora molte imprese a rivedere il modo in cui calcolano lo stipendio con riferimento al mese in cui le competenze stesse maturano. Il problema sorge quando lo stipendio relativo al mese di febbraio viene corrisposto nel corso del medesimo mese e quindi l’impresa non può tenere in debita considerazione tutto quello che è accaduto nello stesso periodo di paga. Una soluzione potrebbe essere data dal cosiddetto “calendario sfasato”; oppure si bloccano le variabili ad una determinata data del mese e si sposta al mese successivo il calcolo degli eventi che sono accaduti successivamente alla data bloccante.