Il disegno di legge Finanziaria all’esame del Parlamento propone l’eliminazione del quadro EC di Unico conferendo maggiore importanza alle risultanze del bilancio civilistico redatto secondo corretti principi contabili. Ai fini della deducibilità fiscale, quindi, verranno riconosciuti solo gli ammortamenti ed accantonamenti risultanti nel Conto Economico. Sarebbe però opportuno, per raggiungere questo risultato, cancellare l’art. 109 del Tuir, nella parte relativa alla individuazione dell’esercizio di competenza nella quale iscrivere componenti positivi e negativi di reddito limitando le prescrizioni fiscali alla indicazione dei limiti al principio di competenza civilistico.