Normativa Pubblicata il 09/07/2013

Redditi esteri, il credito d’imposta ridotto pro-quota

Il credito per le imposte pagate all’estero va riconosciuto proporzionalmente al reddito di lavoro che sarebbe stato tassabile in via ordinaria in Italia; Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate del 08.07.2013, n. 48/E



Forma Giuridica: Prassi - Risoluzione
Numero 48 del 08/07/2013
Fonte: Agenzia delle Entrate

Con la Risoluzione n. 48/E dell’8 luglio 2013, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito i criteri di determinazione del credito d'imposta previsto dall’art. 165 del TUIR per i cittadini italiani che, pur mantenendo la residenza fiscale nel Paese, lavorano all'estero, alle dipendenze di datori di lavoro stranieri. In particolare, le Entrate precisano che le imposte versate fuori confine a titolo definitivo, devono essere ridotte proporzionalmente al rapporto tra la retribuzione convenzionale determinata in base all’art. 51, comma 8-bis del TUIR, e il reddito di lavoro dipendente che sarebbe stato tassabile in via ordinaria in Italia.

Fonte: Agenzia delle Entrate


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Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate del 08.07.2013 n. 48/E
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