Normativa Pubblicata il 06/09/2012

Professionisti: contributi dovuti anche sulle attività connesse

Il professionista è tenuto a versare i contributi previdenziali anche sui redditi derivanti da attività connesse alla libera professione e realizzate grazie alla sua competenza e conoscenze professionali; Sentenza della Cassazione del 29.08.2012 n. 14684



Forma Giuridica: Giurisprudenza - Corte di Cassazione
Numero 14684 del 29/08/2012
Fonte: Corte di Cassazione

Con la Sentenza n.14684 del 29 agosto 2012, la Cassazione ha chiarito il professionista è tenuto a versare alla propria cassa previdenziale anche i contributi su redditi derivanti da attività connesse allo svolgimento della libera professione (attività non “professionalmente tipiche” come ad esempio le consulenze).
Secondo la Corte Costituzionale, il parametro dell'assoggettamento alla contribuzione è la connessione tra l'attività (da cui il reddito deriva) e le conoscenze professionali, ossia la base culturale su cui l'attività stessa si fonda; e il limite di tale connessione (e, pertanto del parametro di assoggettabilità) è l'estraneità dell'attività stessa alla professione.

Fonte: Corte di Cassazione


1 FILE ALLEGATO:
Sentenza Cassazione del 29/08/2012 n. 14684
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