Domanda e Risposta Pubblicata il 25/03/2015

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Quali sono i limiti di spesa agevolabile dalla Tremonti quater?

Il bonus macchinari della Tremonti non si applica sotto una certa soglia di spesa. Il calcolo dei costi in caso di beni complessi o realizzati ad hoc



In generale il beneficio dell Tremonti quater è escluso per gli investimenti di importo unitario inferiore a € 10.000;
Sul punto però  la CM 5/2015 precisa che:
Ai fini della verifica del limite assumono rilevanza:
a) il prezzo del bene o dei beni facenti parte del medesimo investimento
b) gli oneri accessori di diretta imputazione (ad esempio, trasporto e montaggio)
c) l’eventuale IVA indetraibile che, come precisato nella CM 44/2009, costituisce un componente del costo del bene agevolabile.
In merito alla valorizzazione del costo dei beni complessi, l’Agenzia precisa che lo stesso va assunto al lordo di parti accessorie e componenti indispensabili al funzionamento del bene, anche se non inclusi nella divisione 28. Inoltre, in caso di effettuazione dell’investimento tramite contratto di appalto o costruzione in economia va fatto riferimento al costo complessivo del bene realizzato.
Secondo l’Agenzia, “in assenza di precisazioni da parte della disposizione di legge riguardanti le modalità di effettuazione degli investimenti”, l’ agevolazione spetta per:
• l’acquisto dei beni da terzi;
• la realizzazione degli stessi in economia o mediante contratto di appalto;
• i beni acquisiti in leasing “in virtù dell’ormai consolidato principio di tendenziale equivalenza tra l’acquisizione in proprietà e quella effettuata tramite contratto di leasing”.
Ai fini della determinazione del costo va ricordato che
1.PER UN  BENE REALIZZATO CON CONTRATTO DI APPALTO :
se il bene agevolabile è realizzato mediante contratto di appalto, il relativo costo si considera sostenuto, dal soggetto interessato / committente:
2.  PER I BENI REALIZZATI IN ECONOMIA
rilevano i costi sostenuti nel periodo agevolabile applicando il principio di competenza. Ad esempio sono considerati i costi di competenza relativi:
• alla progettazione dell’investimento
• ai materiali acquistati/prelevati dal magazzino, quando l’acquisto di questi non sia stato effettuato in modo specifico per la realizzazione del bene
• alla mano d’opera diretta
• agli ammortamenti dei beni strumentali impiegati nella realizzazione del bene
• ai costi industriali imputabili all’opera (stipendi dei tecnici, spese di mano d’opera, energia elettrica degli impianti, materiale e spese di manutenzione, forza motrice, lavorazioni esterne, ecc.)
3. PER UN OTTENUTO  BENE IN LEASING
l’agevolazione spetta all’utilizzatore e non al concedente (società di leasing) e l’importo agevolabile è individuato nel costo sostenuto dal concedente (se per l’utilizzatore l’IVA è indetraibile assume rilievo, per la determinazione del costo agevolabile l’IVA sul bene acquistato dal concedente). Inoltre:

Fonte: Fisco e Tasse


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