Domanda e Risposta Pubblicata il 22/03/2010

Tempo di lettura: 1 minuto

Forward rate agreement

Tipologia di contratto derivato



E' un contratto derivato in base al quale le parti si accordano per scambiarsi, alla scadenza del contratto, la differenza tra un tasso fisso (tasso forward) e un tasso variabile di mercato (settlement rate) moltiplicato per la durata del contratto e per il capitale nozionale.

Il periodo che intercorre tra la data di stipula del contratto e la data a partire dalla quale iniziano a decorrere gli interessi è detto grace period (periodo di grazia), che permette di immunizzarsi contro future variazioni del tasso di interesse.
Il venditore del FRA riceverà il pagamento in base al tasso fisso ed effettuerà il versamento in base al tasso variabile,mentre il compratore incasserà il pagamento in base al tasso variabile ed effettuerà il versamento in base al tasso fisso.

Dato che entrambi i contraenti sono obbligati a effettuare la propria prestazione, il FRA è un contratto derivato simmetrico.
Il FRA permette di “immunizzarsi” contro future variazioni del tasso di interesse;con il FRA è infatti possibile investire, o indebitarsi, a una data futura al tasso forward corrente.
La vendita del FRA permette a un soggetto che dovrà effettuare un investimento futuro di bloccare il tasso forward corrente. In tal modo, se al momento dell’investimento il tasso di mercato è inferiore al tasso FRA, il venditore del contratto riceve tale differenza, mentre il contrario accade se si verifica la situazione opposta.

In ogni caso, l’investitore/venditore del FRA otterrà dal suo investimento futuro un rendimento pari al tasso forward iniziale.
Per tale motivo, il venditore di un FRA è tipicamente un soggetto che si attende (o che teme) un futuro ribasso dei tassi di interesse, viceversa il compratore di un FRA è colui che si attende (o che teme) un aumento dei tassi.

Fonte: Servizio Studi del Senato


TAG: Glossario