Speciale Pubblicato il 30/08/2005

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Studi sperimentali e studi monitorati



In fase di elaborazione dello studio se gli Esperti rilevano che lo studio non riesce a cogliere la specificità dell'attività che si vuole rappresentare, procedono alla sua validazione, ma in via sperimentale.

La validazione in via sperimentale mette lo studio sotto osservazione, la sua applicazione mira oltre che a fornire indicazioni in sede di accertamento, ad acquisire dati utili necessari per la revisione e manutenzione dello stesso.

In sede di prima applicazione degli studi , il carattere sperimentale è stato riconosciuto:


Estratto del Libro : GLI STUDI DI SETTORE - Autori: L. Lumia, F. Scudiero, A. Boni, E. Zamberlan, Edizione Il Sole 24 Ore; IN VENDITA sul sito del "Sole 24 Ore"

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Le conseguenze dell'applicazione dello studio sperimentale

Le conseguenze dell'applicazione dello studio sperimentale

L'applicazione dello studio sperimentale ha le seguenti conseguenze:

I professionisti e gli studi sperimentali

Premessa di carattere generale
Gli studi di settore dei professionisti sono identificati dal codice "K".

Lo studio di settore del professionista

Si applica all'attività prevalente

Non è prevista l'annotazione separata

Non sono previste cause di inapplicabilità

I motivi della sperimentalità per i professionisti

I principali motivi che hanno consigliato l'introduzione degli studi per i professionisti in via sperimentale sono:

Evoluzione degli studi per i professionisti

Con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 21 ottobre 2003, sono stati approvati i questionari per alcuni studi relativi ad attività professionali.

I questionari che sono stati consegnati entro il 20 gennaio 2004 (5 febbraio 2004 per i residenti nella provincia di Bolzano) , dovevano servire per l'evoluzione degli studi e decretare la fine del periodo sperimentale.

Le attività interessate a questo primo riesame sono le seguenti:

Per tutti gli studi, con l'unica eccezione dello SK17 (Per lo studio SK17 l'entrata in vigore è stata prevista dal 2005 - Decreto 21/2/2005 ) - attività tecniche svolte da periti industriali, codice attività 74.20.B , è stata validata dalla Commissione degli esperti l'evoluzione con effetto dal periodo di imposta 2004.

Gli studi validati il 12 gennaio 2005 e il 16 febbraio 2005 sono stati approvati con Decreto del Ministero dell' Economia e delle Finanze in data 24 marzo 2005 (GU n. 74 del 31-3-2005- Suppl. Straordinario)

Il monitoraggio - gli studi dei professionisti ancora sotto osservazione

Il periodo di sperimentazione di regola dovrebbe cessare con l'evoluzione dello studio.

Nel 2004 per un consistente numero di studi, ultimata l'approvazione dell\'evoluzione avrebbe dovuto cessare il periodo di applicazione sperimentale. Tuttavia per le attività professionali per le quali si applicano i seguenti studi di settore:

Gli esperti, d'accordo con le associazioni di categoria, hanno ritenuto necessario monitorare i risultati degli studi ancora per un anno.
Gli studi monitorati si applicheranno, per i professionisti, per il solo periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2004.
L'efficacia degli studi monitorati è di fatto uguale a quella degli studi sperimentali:

EFFICACIA STUDI MONITORATI

utilizzo solo per la selezione delle posizioni da controllare

il professionista congruo non sarà più accertato in base allo studio definitivo

il professionista non congruo sarà accertato in base allo studio definitivo

Lo studio monitorato si applica al contribuente che:

APPLICAZIONE DELLO STUDIO MONITORATO

Attività rientrante nello studio professionale o d'impresa unica o prevalente

Attività rientrante nello studio professionale o d'impresa secondaria in presenza di contabilità separata

Più precisamente:

In caso di esercizio di piu' attivita' d'impresa, per le quali non e' stata tenuta l'annotazione separata, ovvero in caso di più attivita' professionali, per attivita' prevalente si intende quella da cui deriva, nel periodo d'imposta, la maggiore entita', rispettivamente, dei ricavi o dei compensi.

Le attività che possono essere esercitate sia da Professionisti che Imprese

Gli studi di settore, in alcuni casi, possono riferirsi ad attività che possono essere esercitate sia da professionisti che imprese. Anche a tali studi in fase di prima applicazione è stato riconosciuto carattere sperimentale o monitorato per le evoluzioni in vigore dal 2004. Vediamo di fare un elenco di tali studi, il cui modello è stato predisposto con un doppio quadro contabile (F e G) destinato ad accogliere alternativamente i dati riguardanti l'esercizio della attività in forma di impresa, nel caso in cui il soggetto esercita l'attività in tale forma, o professionale nel caso in cui l'attività' venga esercitata in forma di lavoro autonomo.

In vigore dal 2001:

In vigore dal 2002:

In vigore dal 2003:

Attività di servizi:

Attività professionali:

In vigore dal 2004

Monitoraggio anche per le imprese del settore - TAC -

Sotto osservazione anche gli studi del comparto tessile - abbigliamento - calzature (TAC) dove gli esperti hanno ritenuto rinviare l'approvazione definitiva al 31 marzo 2007, quindi con un monitoraggio di due anni. Il decreto che approva tali studi prevede tuttavia la possibilità di una anticipata fine del monitoraggio, entro il 31 marzo 2006, ove gli elementi raccolti nel corso del 2005 consentano una esaustiva valutazione dello studio.

Si tratta degli studi:

L\'applicazione dello studio monitorato per il settore “TAC” segue le stesse regole degli studi monitorati approvati per i professionisti con una differenza:

STUDIO DEFINITIVO PROFESSIONISTA

Potrà essere utilizzato per accertare tutti i precedenti periodi

STUDIO DEFINITIVO SETTORE TAC

Potrà essere utilizzato per accertare solo i periodi di imposta 2004 e 2005

l\'approvazione degli studi con carattere definitivo avra\' valenza ai fini dell\'accertamento con riferimento ai periodi d\'imposta in corso al 31 dicembre 2004 e 31 dicembre 2005 e non per tutti i periodi precedenti.

Gli studi monitorati si applicano:

In caso di esercizio di più attività d\'impresa, per le quali non e\' stata tenuta la contabilità separata, per attività prevalente si intende quella da cui deriva nel periodo d\'imposta la maggiore entità dei ricavi.

Gli studi monitorati non si applicano:

OMISSIS



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