Speciale Pubblicato il 07/06/2005

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Aumenti dei bolli e delle concessioni governative - secondo round

di Dott.ssa Roberta Braga



Con decorrenza dall'1/6/2005, parte la seconda tranche di rincari dell'imposta di bollo e delle tasse di concessione governativa, dopo la prima fase scattata l'1/2/2005.
Gli aumenti ammontano a circa un terzo degli importi in vigore fino al 31/5/2005.

Nel caso dell'imposta di bollo, sono interessati all'aumento gli atti formati a partire dalla mezzanotte dell'1/6/2005, mentre per quelli formati in precedenza i nuovi importi riguardano solo le copie autentiche di tali atti e non gli originali (ad esempio, atto notarile di recesso).

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Atti ai quali si applicano i nuovi importi del bollo


Si applica la marca da bollo da Euro14,62 (ex  11) ai seguenti atti (per ogni foglio):

E' elevato a Euro 1,81 (ex  1,29) il bollo su (per ogni esemplare):

Sulle ricevute, lettere e altri documenti commerciali il bollo è dovuto in modo scaglionato (ex  1,29):

Atti su cui sono dovuti i nuovi importi della concessione governativa

La tassa annuale per il passaporto ordinario per l'estero dovuta in caso di espatrio verso i Paesi extra-Ue e quella per il rilascio del passaporto ammonta ora a 40,29 (ex  30,99).

Il rilascio del passaporto collettivo richiede la concessione governativa di Euro 2,58 (ex  2,07) per ogni componente del gruppo (esclusi i capi gruppo e i minori di anni 10).

Alternatività IVA e bollo

Dal momento che l'IVA e il bollo sono tributi alternativi e non cumulativi, fatture, ricevute, quietanze, note, conti, lettere di addebitamento e di accreditamento di somme riguardanti operazioni sottoposte ad IVA sono escluse dal bollo in modo assoluto.

Pertanto, occorre annotare sui documenti in parola che si riferiscono a corrispettivi soggetti ad IVA.



TAG: Bollo e concessioni governative