Speciale Pubblicato il 12/04/2021

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Si aprono opportunità nella scuola per professionisti con lauree in ambito scientifico?

di Fiscoetasse

Diventa sempre più interessante la carriera nel mondo della scuola per chi possiede percorsi formativi di stampo tecnico scientifico e anche per i liberi professionisti.



Se per alcune materie si ha un eccesso di insegnanti, negli ultimi anni invece sale la domanda per quanto riguarda le materie scientifiche e le lingue straniere, per le quali c’è grande carenza. Diventa così interessante la carriera nel mondo della scuola per chi possiede percorsi formativi di stampo tecnico scientifico e anche per i liberi professionisti che intendono percorrere una nuova strada.

È inoltre di recente pubblicazione, uno studio effettuato dalla rete Eurydice e intitolato Teachers in Europe: Careers, Development and Well-being il quale afferma che tra quindici anni oltre la metà dei docenti andrà in pensione. Da chi saranno sostituiti, considerando che in Italia solo il 6,4% di insegnanti ha meno di 35 anni?

Forse è bene riflettere su questi dati soprattutto per chi sta considerando la possibilità di affiancare alla libera professione anche l’insegnamento. Da una lettura superficiale di questi dati è già ben chiaro che i professionisti in possesso di una laurea in ambito scientifico sono avvantaggiati.

Da Docenti.it, realtà ben affermata che da anni aiuta diplomati e laureati a inserirsi nel mondo della scuola, giungono informazioni altrettanto interessanti, per i laureati in Economia e Commercio o titoli affini. Le Classi di Concorso alle quali possono accedere infatti sono diverse e proprio in ambiti scientifici, esattamente ciò che manca alla scuola di oggi. Parlando di Laurea Vecchio Ordinamento o Laurea Magistrale/Specialistica gli insegnamenti possibili sono: Matematica (Classe di Concorso A-26), Scienze economico-aziendali (Cdc A-45), Scienze giuridico-economiche (Cdc A-46), Scienze matematiche applicate (CdC A-47) e Geografia (Cdc A-21).

Com’è possibile conoscere la propria Classe di Concorso?

Sul sito del MIUR sono disponibili delle tabelle proprio per effettuare in autonomia, attraverso dei macchinosi incroci, la verifica della classe di concorso in base al titolo di studio. Altrimenti Docenti.it offre gratuitamente sul proprio sito un tool facile e veloce per conoscere questa utile informazione.

Informazione utile ma non sufficiente per essere sicuri di poter insegnare quelle materie e quindi partecipare al concorso scuola o iscriversi nelle graduatorie. Per essere certi di intraprendere il giusto percorso è indispensabile effettuare una precisa Valutazione del Piano di Studi. 

Se non si vuole perdere tempo e si desidera avere la garanzia che la valutazione eseguita sia davvero corretta, il consiglio è quello di affidarsi a degli specialisti e in questo settore i migliori sono gli esperti di Docenti.it.

La Valutazione del Piano di Studi offre in 48 ore una verifica accurata degli esami, dei crediti CFU e dei Settori Scientifico Disciplinari compresa una indicazione sugli esami da integrare qualora il piano di studi non risultasse idoneo.

Il sistema per poter usufruire di questo servizio è davvero semplice e totalmente fruibile online. Basta infatti caricare il proprio piano di studi con tutti i requisiti richiesti, effettuare il pagamento con la modalità preferita e procedere all’invio.

Dai risultati di questa valutazione le strade per entrare nel mondo della scuola possono essere diverse, dipende dal percorso formativo di ognuno. In ogni caso quello che tutti possono fare, per ottenere velocemente incarichi dagli istituti, è rendersi disponibili per svolgere supplenze tramite la Messa a Disposizione (MAD).

La compilazione corretta di una MAD richiede tempo e precisione, una domanda può essere scartata anche per un solo dettaglio non inserito o inserito nel modo sbagliato. Richiede anche esperienza perché bisogna sapere come inviarla, dove inviarla e quali istituti selezionare per essere certi di essere chiamati.

La certezza di ottenere un incarico al primo invio non c’è mai, però meglio presentare la domanda nel modo corretto e soprattutto nei periodi giusti. Il servizio di Messa a Disposizione di Docenti.it, ad esempio, offre tutto questo e molto di più. Perché oltre alla verifica della domanda, gli specialisti di Docenti.it daranno anche indicazioni su come correggere eventuali errori. 

L’inoltro della domanda avverrà poi agli indirizzi email che le scuole hanno messo a disposizione per questo servizio e non ad altri nei quali non verrà mai presa in considerazione. Ultimo plus di questo servizio, ma non per importanza, è l’inserimento della domanda nell’Elenco Nazionale Supplenti, consultato da tutte le scuole di ogni ordine e grado.

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