Speciale Pubblicato il 13/02/2015

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Certificazione Unica 2015: no invio per i redditi esenti degli sportivi

di Rendina avv. Paolo

La certificazione unica 2015 potrà non essere inviata per i redditi esenti quali quelli corrisposti dalle associazioni sportive di importo inferiore a 7.500 euro. E' quando precisa l'Agenzia nel comunicato stampa emanato ieri 12 febbraio



Il comunicato dell'Agenzia delle Entrate sulla certificazione unica, emanato ieri 12 febbraio 2015, salva in corner le associazioni sportive dilettantistiche ASD, ma non in tutti i casi.
L'agenzia fa un passo indietro e  a giochi ormai fatti (sigh !) specifica che per il primo anno di applicazione del nuovo adempimento, solo in presenza di redditi esenti (nel limite dei 7.500,00= Euro per le ASD, ad esempio) possono non essere indicati nella certificazione unica da inviare telematicamente entro il 07/03 (slittato a Lunedì) 09/03 e che, se inviati in ritardo, non daranno luogo a sanzioni.
La scelta delll'Agenzia di affidare questo cambio di rotta, del tutto opinabile ma dal sicuro valore in termini di legittimo affidamento, non può però rasserenare tutti gli operatori sportivi in quanto, trattandosi di “possibilità” è chiaro che l'esenzione riguarderà solo ed esclusivamente i sodalizi associativi che debbano certificare, per l'anno 2014, esclusivamente redditi esenti.
Inoltre NON VENGONO DEROGATE le modalità di invio telematico che, pertanto, rimarrà l'unico sistema idoneo alla trasmissione.

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Ecco il testo del Comunicato Stampa sulla Certificazione Unica del 12 febbraio 2015

Certificazione unica 2015, modello e specifiche pubblicate nei tempi

Niente sanzioni per gli invii tardivi delle CU senza dati per la precompilata

In relazione ad alcune notizie di stampa diffuse negli ultimi giorni, l’Agenzia precisa di aver pubblicato la versione definitiva della Certificazione unica (CU) il 15 gennaio 2015, nel pieno rispetto dei tempi previsti dal Dpr n. 322/1998. Inoltre, nella stessa data, ha reso disponibili le specifiche tecniche per l’invio telematico dei dati, con largo anticipo rispetto al termine ultimo del 15 febbraio 2015. Nell’ottica della collaborazione, le Entrate hanno organizzato diversi incontri con i professionisti del settore e messo a disposizione un software gratuito per la compilazione e l’invio delle certificazioni.

Al fine di semplificare ulteriormente la prima applicazione di questo invio, per il primo anno gli operatori potranno scegliere se compilare la sezione dedicata ai dati assicurativi relativi all’Inail e se inviare o meno le certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti.


Sempre per il primo anno, fermo restando che tutte le certificazioni uniche che contengono dati da utilizzare per la dichiarazione precompilata devono essere inviate entro il 9 marzo 2015, quelle contenenti esclusivamente redditi non dichiarabili mediante il modello 730 (come i redditi di lavoro autonomo non occasionale) possono essere inviate anche dopo questa data, senza applicazione di sanzioni.

 

Roma, 12 febbraio 2015



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