Speciale Pubblicato il 18/02/2016

Tempo di lettura: 1minuto

Detrazioni figli a carico 2016: ecco come ripartire le spese

di Gesuato Elisabetta

La ripartizione delle spese dei figli a carico tra genitori, soprattutto se separati, è tutt'altro che semplice. Ecco una sintesi delle regole da seguire.



Il diritto alla detrazione spetta per tutti i figli che nel corso dell'anno hanno percepito un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 Euro (indicato al rigo RN1, colonna 1 del modello Unico PF), indipendentemente dall'età del figlio, o dal fatto che egli sia o meno dedito agli studi, e indipendentemente dalla convivenza con il genitore richiedente. Riguarda sia i figli naturali riconosciuti, che quelli adottivi e affidati o affiliati.

L'articolo continua dopo la pubblicità

Ti potrebbe interessare l'e-book Detrazioni 730/2016 - Le 100 voci che fanno risparmiare
 
 

Ripartizione tra genitori sposati o conviventi

Se i genitori sono coniugati o conviventi (quindi non sono legalmente ed effettivamente separati) la detrazione per figli a carico deve essere ripartita tra i genitori nella misura del 50%.
Tuttavia per evitare che, per incapienza d'imposta, il nucleo familiare perda l'agevolazione i genitori possono decidere di attribuire l'intera detrazione a quello dei due che ha il reddito complessivo più elevato.
Una volta effettuata questa scelta, tale criterio è obbligatorio per tutti i figli dei medesimi genitori (Circolare 20/E/2011 quesito 5.1). Invece, in presenza di figli di altri genitori è possibile applicare percentuali di detrazioni diverse (50 o 100%).
DETRAZIONE FIGLI A CARICO
Genitori coniugati o conviventi
50% a ciascun genitore
100% al genitore con reddito più elevato per tutti i figli

Ripartizione tra genitori legalmente ed effettivamente separati

Se i genitori sono legalmente ed effettivamente separati, o in caso di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, la detrazione è così ripartita:
Se vi è accordo, è fatta salva la possibilità di adottare le regole dei genitori coniugati (50% a ciascuno o 100% al genitore con reddito più elevato).
Sia in caso di affido esclusivo, sia congiunto, se uno dei due genitori non può usufruire in tutto o in parte della detrazione per incapienza, questa è attribuita per intero all'altro genitore, che è tenuto - salvo diverso accordo - a riversare all'altro genitore l'intera detrazione o il 50% in caso di affido congiunto.

DETRAZIONE FIGLI A CARICO

Genitori legalmente o effettivamente separati

In mancanza di accordo

Con diverso accordo

Affidamento esclusivo

Affidamento congiunto

Affidamento esclusivo

Affidamento congiunto

100% al genitore affidatario

50% a ciascun genitore affidatario

50% a ciascun genitore

100% al genitore con maggiore redito

100% al genitore con maggiore redito



TAG: Dichiarazione 730/2024: novità Oneri deducibili e Detraibili Redditi Persone Fisiche 2024