Speciale Pubblicato il 13/05/2011

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Unico 2011 – Proroga dei termini per i versamenti

di Studio Rotondaro - www.taxlawplanet.net

Slittano dal 16 giugno al 6 luglio i versamenti delle imposte che emergono dall’Unico 2011. Fissata anche la scadenza al 22 agosto per i pagamenti in scadenza dal 1 al 22 agosto.



Manca poco più di un mese alla scadenza per il versamento a saldo ed in acconto delle imposte sui redditi. I numerosi ritardi, però, quale quello relativo alla pubblicazione dei software per la compilazione ed il controllo delle dichiarazioni o quello relativo alla pubblicazione del software Gerico per la determinazione ed il calcolo degli studi di settore, non consentono di determinare in modo puntuale la situazione del contribuente nei confronti del fisco.
Considerato che lo scorso anno il ritardo della pubblicazione del software Gerico aveva costretto l’Amministrazione Finanziaria ad un rinvio dei termini, è lecito pensare che quest’anno, viste anche le novità relative al redditometro ed alla cedolare secca, si possa verificare la stessa situazione.

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I motivi per pensare alla proroga

La scadenza per il versamento del saldo e dell’acconto risultanti dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2010 (Unico 2011) è fissata per il prossimo 16 giugno o alternativamente al 16 luglio con la maggiorazione dello 0,40%. I contribuenti tenuti al versamento dell’Irpef, dell’Ires e dell’Irap, possono infatti effettuare il versamento del saldo e del primo acconto nei trenta giorni successivi al termine ordinario versando una maggiorazione a titolo di interesse pari al 0,40% (tale possibilità non riguarda la seconda rata di acconto).
Manca quindi poco più di un mese al 16 giugno e sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate non vi è traccia né dei software necessari alla compilazione delle stesse dichiarazioni (rese disponibili ogni anno dalla stessa Agenzia) né del software Gerico necessario per il calcolo degli studi di settore.
Oltre a tali ritardi quest’anno si aggiunge il disagio di due novità che hanno effetto nella determinazione dei redditi relativi al 2010. Si tratta della cedolare secca sugli immobili locati e del nuovo strumento di accertamento del reddito cosiddetto redditometro.
Lo scorso anno, in conseguenza del ritardo della pubblicazione del software Gerico, il termine di versamento delle imposte per i soggetti tenuti alla compilazione degli studi di settore era stato prorogato come segue: 
• versamento senza maggiorazioni entro il 6 luglio 2010
• versamento con la maggiorazione dello 0,40% entro il 5 agosto 2010.

Non era stata prevista alcuna proroga dei termini per i soggetti esclusi dall’applicazione degli studi di settore.
Considerati anche i nuovi adempimenti la situazione di quest’anno sembra essere ancora più complicata visto che ad oggi mancano gli strumenti necessari per una puntuale determinazione della posizione nei confronti del fisco da parte dei contribuenti e dei professionisti.
Si fornisce di seguito un panoramica delle problematiche tecniche relative alla mancanza dell’opportuna strumentazione.

Applicativi per la compilazione ed il controllo della dichiarazione dei redditi

Ogni anno l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti gli applicativi (software) necessari per la compilazione ed il controllo della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche, delle società di persone e delle società di capitali.
Tale strumento oltre fornire un supporto gratuito affianca il contribuente nella predisposizione della dichiarazione dei redditi limitando la possibilità di compiere errori.
Attraverso l’utilizzo del software le possibili scelte relative alla modalità di compilazione della dichiarazione vengono limitate già in sede di inserimento dell’anagrafica del contribuente. Quest’ultimo viene quindi affiancato nella compilazione attraverso alcuni quesiti che limitano ulteriormente il contenuto della dichiarazione in base alle esigenze ed alla situazione fiscale del contribuente.
Ad oggi tali strumenti non sono ancora stati resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate con il conseguente disagio da parte di chi intende utilizzarli per determinare la propria posizione fiscale relativa al periodo d’imposta 2010.

L’applicativo per gli studi di settore

I contribuenti tenuti all’applicazione degli studi di settore non possono fare a meno di determinare la propria posizione verso il fisco tenendo in considerazione i risultati scaturenti dalla corretta compilazione dello studio di riferimento.
Per far ciò è necessario che l’Amministrazione Finanziaria metta a disposizione dei soggetti obbligati il software di compilazione degli studi di settore Gerico.
L’anno scorso il software è stato reso disponibile in data 18 maggio. Tale versione era però soltanto una versione sperimentale alla quale furono apportate le opportune modifiche per arrivare alla versione definitiva.
Anche la versione definitiva fu poi comunque successivamente implementata per correggere gli errori e le anomalie che venivano riscontrate durante l’utilizzo dell’applicativo.
Tale situazione aveva spinto il la stessa Amministrazione a posticipare i termini di versamento delle imposte per i soggetti tenuti alla compilazione degli studi di settore (si vedano in merito di termini già riportati sopra).
Considerato che ad oggi sul sito dell’Agenzia delle Entrate non vi è traccia del software Gerico si può immaginare che una proroga dei termini possa essere concessa anche quest’anno.

Le novità di quest’anno: cedolare secca e redditometro

Come anticipato oltre ai ritardi di cui si è fin qui trattato quest’anno a complicare la situazione si aggiungono due importanti novità: la cedolare secca sui contratti d’affitto ed il redditometro.
Con riferimento alla cedolare secca dl 1° gennaio 2011 le persone fisiche titolari di immobili regolarmente locati ad uso abitativo possono optare per il pagamento di un imposta sostitutiva (istituita con il decreto legislativo n. 23 del 14 marzo 2011, articolo 3).
I soggetti che optano per tale regime devono procedere al versamento dell’85% dell’imposta sostitutiva già quest’anno nei termini previsti per il versamento delle imposte risultati dall’Unico 2011 o dal modello 730/2011.
Con riferimento a tale questione si precisa che sono stati approvati i modelli per l’esercizio dell’opzione ma si è ancora in attesa di importanti chiarimenti da parte dell’Agenzia delle Entrate necessari per sciogliere importanti dubbi sugli aspetti applicativi della nuova normativa.
Per quanto riguarda il redditometro, nuovo strumento di accertamento introdotto dal decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010 (e quindi da quasi un anno) che ha modificato l’articolo 38 del DPR 600/73, non vi è traccia ad oggi del software necessario per determinare in modo induttivo il reddito del 2009 e quindi quello del 2010.
L’Agenzia delle Entrate ha più volte annunciato l’intenzione di utilizzare in modo massiccio il nuovo strumento di accertamento con la conseguenza che i contribuenti, che non possono verificare la congruità del reddito dichiarato con quello determinato induttivamente vista la mancanza dell’opportuna strumentazione, non possono che sperare nella beata sorte.

Aspettando la pubblicazione del decreto

principali quotidiani economici oggi in edicola affermano che il decreto è pronto e che porterà allo slittamento di seguito evidenziato.

a cura di TaxLawPlanet S.r.l www.taxlawplanet.net



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