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x alberto

F

Franz

Ospite
...sul quesitario di italia oggi sette, in edicola da stamattina, sezione imposte indirette, II quesito, si parla di ammortamento dei professionisti....sono consapevole che si tratta solo della risposta di un opinionista e che resterai della tua idea...ma gli interventi dottrinali in questo senso iniziano a diventare davvero tanti...un saluto e buon lavoro...
 
Re: x franz

l'ho letto.. come ho letto anche interventi opposti..

franz io non dico che non possa esser giusto cosi.. io dico solo che in assenza di previsione normativa contro una che regola la stessa cosa per l'imprenditore, mi viene il dubbio che si possa fare..

nel quesito si parla di fattura di acquisto (per l'imprenditore l'art. 65 rimandando al dpr in materia si fa riferimento all'atto di acquisto).. ma visto che il privato nn ha l'obbligo di conservarla.. come determino il valore della cosa da inserire in contabilità se nn trovo piu il documento? un pc comprato due anni fa oggi vale ZERO.. lo ammortizzi?
l'assunto è: l'mprenditore prende la fattura del pc di due anni fa, lo inserisce in contabilità e lo ammortizza al 100%..
il professionista lo inserisce e lo ammortizza sul 60% (perde le due quote di quando nn era in contabilità..)
ma il punto nn è questo.. il punto è che il professionista non ha norma che gli riconosca il valore su cui calcolare l'ammortamento..
si ammortizza su un valore non riconosciuto fiscalmente?
io il dubbio me lo pongo.. poi come al solito in questo lavoro ti diranno tutto e poi il contrario di tutto.. duecento circolari.. e via

ciao buon lavoro
 
Re: x franz

89 R A T I O N . 7 / 9 9 - Q 2 7 1
QUESITO rubriche
AUTOVETTURA ACQUISTATA DA SOGGETTO PRIVATO E
SUCCESSIVAMENTE UTILIZZATA NELL’ATTIVITÀ PROFESSIONALE
Un giovane ragioniere inizia l’attività professionale utilizzando in essa anche
l’autovettura acquistata in qualità di “privato”, in un momento antecedente.
Quali adempimenti fiscali deve porre in essere per poter dedurre i costi dell’auto
(bollo, assiurazione, carburanti, manutenzioni) e quale sarà il trattamento
IVA dell’autovettura nel caso in cui questa venga ceduta?
Fatto
Si chiede
Risposta al quesito Ai fini della deduzione dei costi dell’auto in questione, il professionista non
deve porre in essere alcuno specifico adempimento. La deduzione dei costi
avviene, infatti, secondo logiche sostanziali e non formalistiche, e se un imprenditore,
a titolo di esempio, non iscrivesse l’autovettura conferita nell’attività
sul registro dei beni ammortizzabili ai sensi dell’art. 77, c. 3-bis, D.P.R.
917/1986, lo stesso perderebbe il titolo alla deduzione degli ammortamenti,
ma non certo quello alla deduzione dei costi di gestione dell’autovettura.
Incidentalmente si osserva che per i professionisti manca una disposizione
comparabile all’art. 77, c. 3-bis D.P.R. 917/1986, che sancisce il riconoscimento
del costo dei beni conferiti nell’attività. Ai fini IVA non sembra che
l’utilizzo dell’autovettura anche per fini professionali possa sancire il trapasso
definitivo della stessa dalla sfera personalistica del contribuente alla sfera “IVA”
dello stesso, tanto più che codesta rimane, tuttalpiù, a disposizione del soggetto
per utilizzo “promiscuo”. Si ritiene, pertanto, che la successiva cessione sia
sgravata da qualsivoglia adempimento IVA, anche se l’emissione di una fattura
in regime di esenzione, ai sensi dell’art. 10, n. 27-quinquies, D.P.R. n. 633/
1972, allontanerebbe definitivamente qualsiasi rischio di contenzioso.
Se si ritenesse di inquadrare la cessione nel campo IVA, si dovrebbe osservare
che l’ipotesi di applicazione del regime del margine, in luogo che dell’art.
10, n. 27 quinquies, D.P.R. 633/1972 riposerebbe su una interpretazione piuttosto
formalistica della normativa IVA.



può venire il dubbio che non si possa ammortizzare? secondo me si..
 
Re: x franz

se io gdf ti facessi un accertamento e ti riprendo questi ammortamenti (anche sbagliando.. ) come ricorri? come giustifichi la detrazione?
 
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