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Tratto da FISCO OGGI edizione del 18 luglio 2007
Viaggia verso il voto di fiducia il disegno di legge per la conversione del Dl n. 81 del 2 luglio, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, da oggi in discussione nell'aula di Montecitorio, dopo l'ok dato ieri dalla commissione Bilancio. Si tratta del provvedimento varato per la ripartizione del cosiddetto "tesoretto" (aumento per le pensioni più basse, misure per favorire la totalizzazione dei contributi previdenziali dei giovani lavoratori, eccetera), nel quale sono state inserite, attraverso emendamenti governativi, una serie di misure di carattere fiscale.
Deducibilità costi auto aziendali
Torna la deducibilità delle spese per i veicoli non utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'esercizio di imprese, arti e professioni.
In particolare, viene riconosciuta la possibilità di scalare nella determinazione del reddito il 40 per cento dei costi sostenuti per autovetture, autocaravan, ciclomotori e motocicli (la percentuale resta fissa all'80 per cento per i veicoli utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio); nel caso di esercizio di arti e professioni, la deducibilità è ammessa limitatamente a un solo veicolo.
Passa invece al 90 per cento la deducibilità delle spese relative ai veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d'imposta.
Le nuove percentuali si applicano dal periodo di imposta in corso al 27 giugno 2007.
Diversi gli importi per il periodo d'imposta in corso alla data del 3 ottobre 2006: 20 per cento per i veicoli utilizzati nell'esercizio di imprese, 30 per cento per artisti e professionisti, 65 per cento per i veicoli concessi in uso ai dipendenti.
Dei maggiori importi deducibili (rispetto a quelli determinati in base alle norme dettate dal collegato alla Finanziaria), si potrà tener conto ai fini del versamento della seconda (o unica) rata di acconto relativa al 2007.
Viaggia verso il voto di fiducia il disegno di legge per la conversione del Dl n. 81 del 2 luglio, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, da oggi in discussione nell'aula di Montecitorio, dopo l'ok dato ieri dalla commissione Bilancio. Si tratta del provvedimento varato per la ripartizione del cosiddetto "tesoretto" (aumento per le pensioni più basse, misure per favorire la totalizzazione dei contributi previdenziali dei giovani lavoratori, eccetera), nel quale sono state inserite, attraverso emendamenti governativi, una serie di misure di carattere fiscale.
Deducibilità costi auto aziendali
Torna la deducibilità delle spese per i veicoli non utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell'esercizio di imprese, arti e professioni.
In particolare, viene riconosciuta la possibilità di scalare nella determinazione del reddito il 40 per cento dei costi sostenuti per autovetture, autocaravan, ciclomotori e motocicli (la percentuale resta fissa all'80 per cento per i veicoli utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio); nel caso di esercizio di arti e professioni, la deducibilità è ammessa limitatamente a un solo veicolo.
Passa invece al 90 per cento la deducibilità delle spese relative ai veicoli dati in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d'imposta.
Le nuove percentuali si applicano dal periodo di imposta in corso al 27 giugno 2007.
Diversi gli importi per il periodo d'imposta in corso alla data del 3 ottobre 2006: 20 per cento per i veicoli utilizzati nell'esercizio di imprese, 30 per cento per artisti e professionisti, 65 per cento per i veicoli concessi in uso ai dipendenti.
Dei maggiori importi deducibili (rispetto a quelli determinati in base alle norme dettate dal collegato alla Finanziaria), si potrà tener conto ai fini del versamento della seconda (o unica) rata di acconto relativa al 2007.