Anni fa acquistai un appartamento, in comproprietà con un amico, per motivi professionali. La proprietà è divisa: 85% chi scrive, mentre 15% l’amico. Ora vorrei vendere la mia parte. L’altro proprietario non è interessato ad acquistare la mia quota, né a vendermi la sua se non
ad un prezzo improponibile. Ha però precisato, verbalmente, che venderebbe ad un potenziale acquirente solo con trattativa privata.
Domanda: ipotizzando di trovare un acquirente (a conoscenza della situazione delle proprietà dell’appartamento) con cui mi accordo (privatamente) sul prezzo di vendita della mia quota dell’85% posso rogitare singolarmente posto che l’acquirente sia d’accordo per la parte acquisita comunque indivisa, o non è possibile essendo necessaria la presenza dell’altro proprietario al rogito a cui sarà chiesta la sua posizione in merito alla transazione che si sta facendo?
Bisogna attendere, prima di rogitare, anche il buon fine della trattativa privata da parte dell’altro proprietario?
Quali precauzioni devo prendere nei confronti dell’altro proprietario?
Grazie in anticipo.
ad un prezzo improponibile. Ha però precisato, verbalmente, che venderebbe ad un potenziale acquirente solo con trattativa privata.
Domanda: ipotizzando di trovare un acquirente (a conoscenza della situazione delle proprietà dell’appartamento) con cui mi accordo (privatamente) sul prezzo di vendita della mia quota dell’85% posso rogitare singolarmente posto che l’acquirente sia d’accordo per la parte acquisita comunque indivisa, o non è possibile essendo necessaria la presenza dell’altro proprietario al rogito a cui sarà chiesta la sua posizione in merito alla transazione che si sta facendo?
Bisogna attendere, prima di rogitare, anche il buon fine della trattativa privata da parte dell’altro proprietario?
Quali precauzioni devo prendere nei confronti dell’altro proprietario?
Grazie in anticipo.