Salve a tutti,
sono alla ricerca di un consiglio per cercare di far fronte ad una situazione molto delicata che credo mi stia sfuggendo di mano...
Sono un imprenditore (socio al 50%) di una azienda che opera nel settore dei servizi da circa dodici anni. Nei primi sei anni della mia attività (con altra partita iva) ho gestito molto male la mia posizione nei confronti del fisco e dell'Inps per via delle continue ed ingenti spese che ho dovuto affrontare per motivi di salute di un mio familiare.
Ad oggi, pertanto, mi trovo nella condizione di ricevere continue cartelle esattoriali in riferimento ad IRPEF e INPS di quegli anni. Sennonchè, circa due anni fa, decido di recarmi all'ente esattore per chiedere la rateizzazione di quelle cartelle fino a quel momento notificatemi per un importo complessivo di €22.000. Mi vengono dilazionate in 60 rate da €440,00 mensili. Rate che riesco a a pagare puntualmente per più di un anno dopo di che, riesco ad effettuarli con cadenza bimestrale/trimestrale. Nel frattempo dopo la concessione della rateizzazione, però, continuo a ricevere altre cartelle per altre €20.000 delle quali, però, non mi è stata concessa la dilazione se non alla regolarizzazione dei pagamenti della prima rateizzazione.
Pertanto, nella previsione di non poter migliorare la cadenza dei pagamenti delle rate, mi chiedo:
1) considerato che oltre all'attività posseggo anche un immobile (prima casa) su cui grava un mutuo, che grado di rischio ho di perdere tutto o che mi venga ipotecata la casa? che tempi ho prima che possa arrivare il peggio?
2) c'è un modo per salvaguardare il mio patrimonio?
3) premettendo che è mia intenzione pagare, come posso cercare di "risparmiare" qualcosa?
Grazie in anticipo.
sono alla ricerca di un consiglio per cercare di far fronte ad una situazione molto delicata che credo mi stia sfuggendo di mano...
Sono un imprenditore (socio al 50%) di una azienda che opera nel settore dei servizi da circa dodici anni. Nei primi sei anni della mia attività (con altra partita iva) ho gestito molto male la mia posizione nei confronti del fisco e dell'Inps per via delle continue ed ingenti spese che ho dovuto affrontare per motivi di salute di un mio familiare.
Ad oggi, pertanto, mi trovo nella condizione di ricevere continue cartelle esattoriali in riferimento ad IRPEF e INPS di quegli anni. Sennonchè, circa due anni fa, decido di recarmi all'ente esattore per chiedere la rateizzazione di quelle cartelle fino a quel momento notificatemi per un importo complessivo di €22.000. Mi vengono dilazionate in 60 rate da €440,00 mensili. Rate che riesco a a pagare puntualmente per più di un anno dopo di che, riesco ad effettuarli con cadenza bimestrale/trimestrale. Nel frattempo dopo la concessione della rateizzazione, però, continuo a ricevere altre cartelle per altre €20.000 delle quali, però, non mi è stata concessa la dilazione se non alla regolarizzazione dei pagamenti della prima rateizzazione.
Pertanto, nella previsione di non poter migliorare la cadenza dei pagamenti delle rate, mi chiedo:
1) considerato che oltre all'attività posseggo anche un immobile (prima casa) su cui grava un mutuo, che grado di rischio ho di perdere tutto o che mi venga ipotecata la casa? che tempi ho prima che possa arrivare il peggio?
2) c'è un modo per salvaguardare il mio patrimonio?
3) premettendo che è mia intenzione pagare, come posso cercare di "risparmiare" qualcosa?
Grazie in anticipo.