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Variazione Di Rendita Mai Notificata

jimi3

Utente
Un contribuente riceve dal comune, in seguito a controlli incrociati con il catasto, un avviso di accertamento con il quale l'Ente gli chiede la maggiore I.C.I. dovuta in quanto la rendita catastale è risultata essere maggiore di quella conosciuta dal contribuente e sulla quale egli ha calcolato per anni l'imposta.

Probabilmente, l'UTE ha effettuato una variazione della rendita, che non risulta sia mai stata notificata al contribuente, impedendo, pertanto, a quest'ultimo l'esercizio del diritto di difesa, oltre che semplicemente di conoscere tale variazione della rendita.

Il contribuente può impugnare l'avviso di accertamento I.C.I. eccependo che la variazione della rendita catastale non gli è mai stata notificata ed è pertanto invalida?

Grazie
 
Riferimento: Variazione Di Rendita Mai Notificata

prendila con le molle, io circa 3 anni fa ho avuto lo stesso problema, ho contestato l'accertamento e il comune me lo ha accettato.
 
Riferimento: Variazione Di Rendita Mai Notificata

... Il contribuente può impugnare l'avviso di accertamento I.C.I. eccependo che la variazione della rendita catastale non gli è mai stata notificata ed è pertanto invalida?

si certo: puoi farlo ma nel passato era consuetudine fare le notifiche di questo tipo mediante affissione presso la casa comunale ...

poi la normativa è cambiata, ma allìepoca era possibile (mi sembra ante 2000 o giù di li).

non ho sottomano l'atto notificato ma dovrebbe essere possibile impugnarlo contestando anche la rendita attribuita all'epoca ... nelle note all'accertamento forse c'è scritto qualche cosa in proposito?

eppoi ti viene richiesta solo la maggiore imposta e gli interessi? oppure ti sono irrogate anche delle sanzioni?
 
Riferimento: Variazione Di Rendita Mai Notificata

Ciao Kob,

grazie per la risposta.

In effetti non ho ancora ricevuto alcun avviso di accertamento, ma ho posto questo quesito in quanto ho scoperto in questi giorni che la rendita che risulta da una visura catastale della casa ove risiedo con mio padre è un po' più alta di quella in base alla quale da molti anni il commercialista che segue mio padre ha calcolato l'ICI.

Naturalmente ho contattato il commercialista, al quale ho chiesto di verificare l'origine dei suoi dati, nell'ipotesi che qualche anno fa a catasto sia stata variata la rendita, ed a noi non ne sia mai stata data comunicazione.

Inoltre, proprio in questi giorni l'ENEL ci ha chiesto di comunicare i dati catastali dell'abitazione in questione, e noi abbiamo risposto. Naturalmente, mi aspetto che questi dati possano essere utilizzati per delle verifiche, anche da parte del Comune.

Se ci vengono a chiedere una maggiore ICI, credo con sanzione, saremmo interessati a ricorrere ai sensi dell'art. 74 L. 342/2000. In particolare:

se la variazione della rendita fosse stata effettuata dopo il 1° gennaio 2000, avremmo ragione al 100% perché recita il c. 1 "dal 1º gennaio 2000, gli atti comunque attributivi o modificativi delle rendite catastali per terreni e fabbricati sono efficaci solo a decorrere dalla loro notificazione".

Invece, il c. 3 prescrive "per gli atti che abbiano comportato attribuzione o modificazione della rendita, adottati entro il 31 dicembre 1999, non ancora recepiti in atti impositivi dell'amministrazione finanziaria o degli enti locali, i soggetti attivi di imposta provvedono, entro i termini di prescrizione o decadenza previsti dalle norme per i singoli tributi, alla liquidazione o all'accertamento dell'eventuale imposta dovuta sulla base della rendita catastale attribuita. I relativi atti impositivi costituiscono a tutti gli effetti anche atti di notificazione della predetta rendita"

In questo secondo caso credo che il comune possa chiedere la differenza d'imposta per le annualità da cui ancora non è decaduto, ed il suo avviso d'accertamento abbia anche valore di avviso di accertamento catastale. Nel caso, se lo ritenessi, potrei impugnare la variazione di rendita.

Aspetto che mi fai sapere se concordi in pieno con quanto detto.
 
Riferimento: Variazione Di Rendita Mai Notificata

... Aspetto che mi fai sapere se concordi in pieno con quanto detto.

ecco, bravo hai giusto trovato proprio la norma che cercavo: l'art. 74, L 342/2000! :cool:

direi che sostanzialmente sono d'accordo con te: l'unica cosa da stare attenti mi pare sia il fatto che per contestare la rendita bisogna passare per il classamento e, quindi, chiamare in giudizio il Comune, ma sopratutto l'Agenzia del Territorio.

ci deve essere qualche recente sentenza della Cassazione tributaria in proposito: se riesco a trovare i riferimenti, li posto.
 
Riferimento: Variazione Di Rendita Mai Notificata

"... se concordi in pieno con quanto detto"

In effetti desidero sempre avere un riscontro un po' perché stiamo parlando di una disciplina abbastanza incasinata, un po' perché sono giovane (faccio l'anno prossimo l'esame di stato).

"per contestare la rendita bisogna passare per il classamento"

questa tua notazione credo sia valida per qualunque ricorso avverso avviso di accertamento catastale che rettifichi la rendita. Però, non so cosa tu intenda; magari mi dai qualche delucidazione in più.

"chiamare in giudizio il Comune, ma sopratutto l'Agenzia del Territorio"

allora ti sei messo nel caso di una variazione di rendita effettuata prima del 31.12.99, che è appunto il caso del c. 3, secondo cui il comune potrebbe, entro i termini di decadenza, emettere accertamento dell'ICI dovuta sulla base della rendita modificata. Questo accertamento costituirebbe a tutti gli effetti anche notificazione della rendita modificata.

Credo che posso vedere da una visura storica quando è stata modificata la rendita catastale della mia casa (se si tratta di una variazione di rendita, appunto. Sto aspettando il collega commercialista che segue mio padre di vedere la fonte dei dati in suo possesso)

Saluti,

Claudio
 
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