valutazione rimanenze pietre preziose

[michele]

Un orafo che acquista metallo puro per poi farlo lavorare a volte compera anche delle pietre preziose; a fine anno la parte di pietre già inserite nei prodotti finiti va valutata come metallo (quindi ad un valore maggiore di quella delle pietre) o si deve scindere in qualche modo il valore delle pietre da quello del metallo?
Spero di essere stato chiaro nella sinteticità del quesito.
Grazie per l'attenzione.
Michele

[%sig%]

 

[Eolo]

stabilito il criterio di valutazione valuti il prodotto finito e non ogni suo singolo componente.

 

[michele]

grazie per la tempestività.
Qunato hai detto è perfetto; il problema era nella correttezza della valutazione. Un comm al minuto fa presto, un grossista è più in difficoltà in quanto valutano a "peso" e tra i vari prodotti c'è l'anellino con una pietra che vale meno di un fondo di bottiglia e il brillante che vale più del metallo.
Grazie.
Michele

 

[Eolo]

la correttezza è relativa...una volta scelto il criterio di valutazione e il metodo di gestione delle rimanense ne accetti i pregi e i difetti.
Qua nella miniera utilizziamo un l.i.f.o con la quotazione del carato del giorno di estrazione.
E' corretto....è il migliore sistema di valutazione ...non lo so!!
E' stata una mia scelta soggettiva di valutazione.