Un saluto a tutti.
Ho aperto un'attività nel 2016 con il regime forfettario nuove attività con i relativi benefici (no contabilità, imposte e contributi ridotti). Nel 2020 sono obbligato ad uscire da questo regime e passare al regime di contabilità semplificata dal 1/1/2020 per perdita di uno dei requisiti (reddito da lavoro dipendente 2019 superiore a 30.000 €). Come conseguenza ho deciso di chiudere la partita IVA.
L'ultima fattura emessa è stata nel mese di ottobre 2019. Non farò nessuna fattura nel 2020.
Per motivi che non sto a spiegare non posso chiudere l'attività prima del 31 marzo 2020.
Domande:
1 – ho un unico cespite acquistato nel 2016 in regime forfettario (circa 20.000 euro compresa IVA non dedotta di circa 3.800 euro). Posso recuperare l'IVA?
2 – che fine farà il cespite alla chiusura dell'attività? Autofattura? Come si determinerà la minus/plusvalenza?
3 – in capo all'attività c'è una licenza che venderò a terzi con atto notarile nel mese di marzo 2020. Il valore di vendita determinerà una plusvalenza?
4 – dovrò comunicare all'INPS che per il primo trimestre 2020 (l'unico che pagherò visto che chiuderò al 31/3/2020) ho perso il beneficio dello sconto del 35% dei contributi o ci penseranno loro ad adeguare l'importo?
Grazie per le risposte.
PS - Se faccio finta di nulla e chiudo l'attività come forfettario al 31/3/2020 come se ignorassi che ne ho perso i requisiti a quali sanzioni vado incontro?
Ho aperto un'attività nel 2016 con il regime forfettario nuove attività con i relativi benefici (no contabilità, imposte e contributi ridotti). Nel 2020 sono obbligato ad uscire da questo regime e passare al regime di contabilità semplificata dal 1/1/2020 per perdita di uno dei requisiti (reddito da lavoro dipendente 2019 superiore a 30.000 €). Come conseguenza ho deciso di chiudere la partita IVA.
L'ultima fattura emessa è stata nel mese di ottobre 2019. Non farò nessuna fattura nel 2020.
Per motivi che non sto a spiegare non posso chiudere l'attività prima del 31 marzo 2020.
Domande:
1 – ho un unico cespite acquistato nel 2016 in regime forfettario (circa 20.000 euro compresa IVA non dedotta di circa 3.800 euro). Posso recuperare l'IVA?
2 – che fine farà il cespite alla chiusura dell'attività? Autofattura? Come si determinerà la minus/plusvalenza?
3 – in capo all'attività c'è una licenza che venderò a terzi con atto notarile nel mese di marzo 2020. Il valore di vendita determinerà una plusvalenza?
4 – dovrò comunicare all'INPS che per il primo trimestre 2020 (l'unico che pagherò visto che chiuderò al 31/3/2020) ho perso il beneficio dello sconto del 35% dei contributi o ci penseranno loro ad adeguare l'importo?
Grazie per le risposte.
PS - Se faccio finta di nulla e chiudo l'attività come forfettario al 31/3/2020 come se ignorassi che ne ho perso i requisiti a quali sanzioni vado incontro?