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Uscita dal regime dei minimi

NVL59

Utente
Un saluto a tutti.
Ho aperto un'attività nel 2016 con il regime forfettario nuove attività con i relativi benefici (no contabilità, imposte e contributi ridotti). Nel 2020 sono obbligato ad uscire da questo regime e passare al regime di contabilità semplificata dal 1/1/2020 per perdita di uno dei requisiti (reddito da lavoro dipendente 2019 superiore a 30.000 €). Come conseguenza ho deciso di chiudere la partita IVA.
L'ultima fattura emessa è stata nel mese di ottobre 2019. Non farò nessuna fattura nel 2020.
Per motivi che non sto a spiegare non posso chiudere l'attività prima del 31 marzo 2020.
Domande:
1 – ho un unico cespite acquistato nel 2016 in regime forfettario (circa 20.000 euro compresa IVA non dedotta di circa 3.800 euro). Posso recuperare l'IVA?
2 – che fine farà il cespite alla chiusura dell'attività? Autofattura? Come si determinerà la minus/plusvalenza?
3 – in capo all'attività c'è una licenza che venderò a terzi con atto notarile nel mese di marzo 2020. Il valore di vendita determinerà una plusvalenza?
4 – dovrò comunicare all'INPS che per il primo trimestre 2020 (l'unico che pagherò visto che chiuderò al 31/3/2020) ho perso il beneficio dello sconto del 35% dei contributi o ci penseranno loro ad adeguare l'importo?
Grazie per le risposte.

PS - Se faccio finta di nulla e chiudo l'attività come forfettario al 31/3/2020 come se ignorassi che ne ho perso i requisiti a quali sanzioni vado incontro?
 

Rocco

Utente
Nell'interrogazione a risposta immediata tenutasi oggi presso la Commissione Finanze della Camera il M5S ha sollevato la questione di una presunta incompatibilità con lo Statuto dei diritti del Contribuente della norma introdotta dalla legge 160/2019 riguardante la fuoriuscita dal regime dei forfetario da parte dei dipendenti/pensionati con reddito sup. a 30.000 euro per cui è stato chiesto al Governo di chiarire se tali soggetti debbano fuoriuscire immediatamente ovvero fuoriuscire dal 2021 considerato altresì che lo scorso anno fu concessa un'apertura a coloro che possedevano partecipazioni societarie che non permettevano di restare nel regime forfetario anche in considerazione del fatto che la legge di bilancio del 2019 fu varata il 30.12.2019 per cui fu concesso di poter cedere le partecipazioni nel 2019 e fuoriuscire dal regime dal 2020 (anziché nel 2019).
Il Governo ha risposto che si prenderà 7 giorni di tempo per effettuare le valutazioni del caso e quindi chiarire la questione.
Allego il link della seduta.


Pertanto prima di decidere di chiuedere la partita IVA fossi in Lei attenderei la decisione del Governo.
Saluti.
 
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