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Unico PF 2016 - quadri RS - LM - RN

clagio

Utente
Nei primi 8 mesi del 2015 mio figlio ha avuto redditi da lavoro dipendente e da prestazioni autonome occasionali (redditi diversi).
Dal 1 settembre ha iniziato attività professionale autonoma in regime di vantaggio (minimi 5%).
Dovrà fare l'Unico 2016 in cui, oltre ai quadri riguardanti il lavoro dipendente, i redditi diverso e gli oneri detraibili, compilerà il quadro LM per l'attività in regime dei minimi.
Accade che come "minimo" ha ricevuto l'accredito di alcuni bonifici a fronte di fatture emesse per ristrutturazioni. Poste Italiane tuttavia, nonostante una raccomandata con cui mio figlio, segnalando la circostanza di essere contribuente "minimo", chiedeva di non operare alcuna ritenuta sui bonifici ristrutturazione (8%), ha applicato la ritenuta il cui importo globale dovrà poi recuperare.
Credo che la procedura corretta sia di indicare l'importo delle ritenute nel rigo RS 40 (quadro RS), riportarlo poi nel rigo RN 33 (regolarmente compilato per il 2015) a scomputo dell'Irpef dovuta.
L'Agenzia delle Entrate tuttavia (non so se è stato compreso che oltre all'attività in regime dei minimi sono presenti altri redditi per cui viene regolarmente compilato il quadro RN) insiste nel dare indicazioni che il recupero delle ritenute vada esercitato con istanza di rimborso art. 38.
Qualcuno può essermi utile ad approfondire? Si preferirebbe lo scomputo in Unico 2016 anziché il rimborso!
Fra l'altro a pag. 44 delle istruzioni del fascicolo n. 3 di Unico PF 2016 si indica di portare a scomputo l'importo di rigo RS 40 o nel rigo RN 33, o nel rigo LM 13. Quest'ultimo rigo nel quadro LM però non esiste.
Grazie
 
Grazie, preciso come sempre! Per il mio caso, reddito minimi + lav. dipendente, potrò recuperare le ritenute subite indebitamente con il passaggio RS 40 - RN 33 oppure per forza devo chiedere il rimborso? E' solo per capire chi, come e perché può utilizzare il quadro RS ed in particolare il rigo RS 40.
Saluti cordiali
 
è previsto dalle istruzioni del rigo RS40 di UNICO2016...

rItenUte regIme dI vantaggIO casI PartIcOlarI
Nel presente prospetto vanno inserite alcune tipologie di ritenute d’acconto subite dai contribuenti che aderiscono al regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità di cui all’art. 27, commi 1 e 2, del decreto legge n. 98 del 6 luglio 2011, ai fini dello scomputo delle stesse dall’imposta sostitutiva e/o dall’IRPEF ordinaria dovute per l’anno d’imposta 2015, a condizione che dette ritenute non abbiano già formato oggetto di rimborso del sostituto d’imposta, e che non ne sia stato richiesto il rimborso all’Agenzia delle entrate.
Possono essere indicate, ad esempio, le ritenute d’acconto di cui all’art. 25 del d.l. n. 78 del 2010 e successive modificazioni, subite all’atto dell’accredito dei bonifici in relazione ad interventi di recupero edilizio o di riqualificazione energetica (si veda la risoluzione n. 47/E del 5 luglio 2013 dell’Agenzia delle entrate), o le ritenute subite sulle indennità di maternità (si veda la risoluzione n. 55/E del 5 agosto 2013 dell’Agenzia delle entrate).
L’importo totale delle predette ritenute va indicato nel rigo RS40 e riportato, ai fini dello scomputo, nel rigo RN33, colonna 4 e/o nel rigo LM13 (LM40), colonna 1.
 
Ho letto tempo fa la risoluzione 47/E/2013 che autorizzava "eccezionalmente" lo scomputo delle ritenute operate erroneamente SOLO Unico 2013 (valorizzare con codice 1 il campo situazioni particolari ecc.).
Sulla base di tale risoluzione chiesi all'AdE con un sms come dovevo procedere al recupero di ritenute indebite (il 14/9/2015 avevo rilasciato a Poste Italiane dichiarazione prevista dalla stessa risoluzione 47/E affinché non mi venissero operate ritenute ma mi fu risposto il 17/9/2015 che "Poste Italiane ancora non aderisce al regime di vantaggio e quindi a tutti coloro che ricevono bonifici per detrazioni fiscali viene applicata la ritenuta 8%" per cui la ritenuta è stata fatta) e AdE mi rispose con sms del 21/9/2015 che l'unica soluzione è l'istanza di rimborso ai sensi dell'art. 38 del dpr 29/9/1973 n. 602.
Leggendo poi le istruzioni riguardanti Unico 2016 mi sono soffermato sulle indicazioni di rigo RS 40 per cui ho inviato nuovo sms ad AdE per avere delucidazioni: la risposta secca (e seccata) è stata: ribadiamo che deve chiedere il rimborso.
Da qui le mie discussioni aperte sull'argomento (non è solo questa e ad un'altra lei mi ha pure risposto) perché non capisco la posizione dell'AdE tanto più che il mio Unico 2016 conterrà anche il quadro RN per precedenti periodo di lavoro.
Ma il rigo LM 13 delle istruzioni è il rigo LM 40 o LM 41?
Grato per un commento .
Cordiali saluti
 
LM41 ritenute consorzio

curiosa la risposta delle Poste "non aderisce al regime dei minimi"..da quando si deve aderire a un qualcosa per non applicare le ritenute al pagamento di una fattura dei minimi???
 
Questa risposta è stata pubblicata anche dal Sole 24 Ore nella rubrica l'Esperto Risponde al quale l'avevo inviata. Anche il Commento dell'esperto (non trovo più il trafiletto) fu di disapprovazione, ma ... tant'è, evidentemente le Poste fanno ciò che vogliono. anche a dispetto delle disposizioni dell'Agenzia delle Entrate-.
 
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