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Un paio di domande.....sulle consulenze.

A

Antonio

Ospite
Ho due quesiti da porre a chi ne sà qualcosa:

Se intendo svolgere come secondo lavoro attività di consulenza tecnica ad imprese (trattasi di progetti su nuove tecnologie):

1) aprendo una p.IVA, ho qualche vantaggio fiscale (intendo anche rispetto agli studi di settore) se i beni strumentali che utilizzo mi sono affidati in comodato d'uso dalla società committente oppure se li compro direttamente per fini professionali?

2) esistono limiti di tempo e/o economici per effettuare queste consulenze tecniche sottoforma di CO.CO.PRO senza dover aprire una p.IVA?

Grazie, infinite.
 
potresti aprire partita iva e identificare una tua attivita', svolgendo delle consulenze. I vantaggi fiscali ovvi sono quelli di poter scaricare poi i costi nella tua attivita' (sempre che ne abbiano attinenza). Dipende poi come vuoi configurarti, se come societa' o libero professionista .... saresti poi soggetto agli studi di settore. Se invece pensi che queste consulenze ti impegnino poco tempo e quindi parliamo di un'attivita' minore, pensare poi ad una collaborazione a progetto non sarebbe male ... forse io la preferirei ... perche' comunque aprire partita iva, significa che se poi le cose non vanno bene puoi incorrere in non congruita' e adeguare il tuo reddito, con co.co.pro non c'e' problema, quando termini il tutto finisce li'
 
Grazie Michele,

In prima battuta concordo anch'io che sarebbe meglio effettuare le consulenze con un'inquadramento CO.CO.PRO. per via dei minori vincoli fiscali, ma i miei dubbi sono:

1) con un contratto CO.CO.PRO. posso utilizzare il mio PC e gli applicativi per progettazione tipo CAD senza incorrere in qualche futura contestazione dell'AdE per aver utilizzato beni strumentali e/o mezzi organizzati tipici di un'attività d'impresa?

2) se un contratto CO.CO.PRO. mi frutta ad esempio una cifra maggiore di 20.000-30.000 euro lordi annui che si sommano al mio reddito principale da dipendente e poi conguaglio tutto sul 730 o Unico, posso incorrere in sanzioni per non aver aperto una p.IVA?

3) con un contratto CO.CO.PRO. devo stare attento a qualche limite di durata oltre il quale sarei obbligato ad aprire per forza la p.IVA?

Grazie ancora, Antonio
 
con il cocopro sicuramente hai meno rproblematiche da un punto di vista fiscale, poi ti rispondo:
1) non incorri in nessuna contestazione, perche' il contratto a progetto prevede una collaborazione per tutta la durata del progetto, e nessuno ti impedisce di migliorare o perfezionare il tuo lavoro con i tuoi strumenti (ovvio questi beni strumentali non li puoi scaricare in quanto vi e' una deduzione forfettarianel cocopro). Un consiglio pero', se hai programmi in regola con la licenza e' meglio, perche' se vai in azienda ad esempio con il tuo portatile in un controllo e' brutto se poi ti trovano prg non regolari
2)Non incorri in nessuna sanzione, perche' cumulando i tuoi redditi, paghi regolarmente le tue tasse, esistono problemi di partita iva se tu svolgi collaborazioni occasionali che poi non sono piu' tali, allora esiste un carattere di continuita' che sarebbe meglio regolarizzare con il cocopro o partita iva
3)la legge biagi stabilisce che il contratto e' valido per tutta la durata del progetto, quindi i limiti di tempo credo che siano vincolabili a tale posizione
ciao michele
 
Grazie ancora Michele,

oltre che disponibile sei stato anche molto chiaro!

Ti saluto, Antonio.
 
saluti anche a te e buon lavoro, se hai bisogno di mano fai pure
 
Una domanda: si possono aprire più co co co pro con aziende diverse?
Esempio: 1 co co pro con una azienda
1 con un'altra azienda
1 con un altra?
 
730 e cocopro

Ho un lavoro part time a tempo indeterminato.
Per necessità svolgo anche 2 attività co.co.pro.
Uno dei miei contratti co.co.pro. mi ha emesseo il CUD per i mesi lavorati nel 2005 tranne il primo per il quale mi ha emesso una dichiarazione di compenso (rif. a fattura).
Nel tempo residuo ho svolto alcune prestazioni occasionali a ritenuta 20%.

Riassumendo sul 730 ho:
- 1 CUD da lavoro dipendente (con TFR) inserito al p.to 3 del quadro C1
- 2 CUD da co.co.pro (TFR assente) sommati al p.to 3 del quadro C2
- 4 dichiarazioni per prestazioni occasionali (a ritenuta) sommate al netto della ritenuta al p.to 3 del quadro C3.

E' corretto? Grazie 1000
E' corretto?
 
io lo sto già facendo.
e conosco altre persone che per "riformarsi" un reddito ricorrono al contratto di co.co.pro con più ditte/agenzie contemporaneamente.
occorre verificare che nel contratto di ognuna non siano presenti clausole di "esclusività" o norme contro la concorrenza.
ciao
 
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