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un padovano da Obama

lella

Utente
Il manager Gino Gumirato nel pool chiamato a riformare la sanità americana
Un padovano nella squadra di Obama


Un manager padovano della sanità alla "corte" di Barack Obama. Conferire equità nell'accesso alle cure mediche imprimendo un'energica accelerata di democrazia al sistema sanitario americano dove almeno 50 milioni di abitanti, un quinto dei 250 milioni totali, sono privi di assistenza: candidato a compiere la rivoluzione insieme ad un pool di superesperti stranieri è Gino Gumirato, quarantatreenne nato a Camposampiero, laureatosi in Scienze politiche a indirizzo economico a Padova, master alla milanese Bocconi e alla London School of Economics, già direttore amministrativo delle Aziende sanitarie locali di Chioggia, Piacenza, Viterbo e Cagliari.


....dopo tante tristi notizie qui nel nord est ( tra cui un tentativo di suicidio da parte di un giovane padre rimasto senza lavoro proprio nel mio paese )...lasciatemi gioire per questo tributo ad un "cervello" italiano .

saluti
lella.
 
Riferimento: un padovano da Obama

Il manager Gino Gumirato nel pool chiamato a riformare la sanità americana
Un padovano nella squadra di Obama
....dopo tante tristi notizie qui nel nord est ( tra cui un tentativo di suicidio da parte di un giovane padre rimasto senza lavoro proprio nel mio paese )...lasciatemi gioire per questo tributo ad un "cervello" italiano .

saluti
lella.

è sicuramente una bella notizia, però carissima Lella resta un però.......
perchè ai nostri cervelli il tributo lo danno solo i paesi esteri?????????
ma l'Italia dovè quando perde i suoi figli migliori?????
 
Riferimento: un padovano da Obama

è sicuramente una bella notizia, però carissima Lella resta un però.......
perchè ai nostri cervelli il tributo lo danno solo i paesi esteri?????????
ma l'Italia dovè quando perde i suoi figli migliori?????

..HAI RAGIONE.
Ho sempre detto che l'ITALIA non si merita persone che USANO il cervello, che lavorano, che sudano, che soffrono in scantinati con 1000 euro al mese ( vedi ricercatori) mentre siamo OSANNATI in altri Paesi.

L'ITALIA ( che in fondo siamo tutti noi) DEVE RIBELLARSI alla ruffianeria, alle bustarelle, alle raccomandazioni , e a tutto quello che non è MERITOCRAZIA.


Chissà che una volta o l'altra IMPARIAMO, dopo che i migliori se ne vanno !
 
Riferimento: un padovano da Obama

Già che siamo in argomento...
mio figlio è appena stato ad un colloquio di lavoro ( impiegato).
l'esaminatore ( persona esperta in risorse umane, venuto appositamente da firenze), gli ha detto dopo 15 minuti di colloquio...." guarda ..è solo per il tuo bene, tu non sei per questo lavoro, sei troppo per questo , sia come cultura
quanto a preparazione pur avendo 21 anni...tu ti meriti di più di
un semplice lavoro da impiegato..).

ok...per una madre..potrebbe anche essere una soddisfazione
personale...ma ...per il ragazzo ?...scartato perchè " è troppo?",
dopo che gli ho fatto fare il "mazzo" qui per ore e ore , pretendendo
sempre la perfezione, e bastonandolo più dei collaboratori che ho
avuto? ( sai...è per il tuo bene se faccio così..devi migliorare sempre,
mai sentirti arrivato..mai, c'è sempre da imparare nel nostro lavoro e non si nasce maestri, ci vuole umiltà e sempre sentirsi in competizione per approfondire la materia.)

sinceramente non ci capisco più nulla...del mondo del lavoro.

forse è vero ..che I CERVELLI in Italia non sono riconosciuti...
è vero ha solo 21 anni , ma se questo è il "futuro" ..forse forse
sarebbe opportuno che emigrasse negli USA.

SCUSATE lo sfogo personale.-una tantum-
lella.
 
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