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trasporto extracee

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silvia

Ospite
ciao, sono Silvia, avrei un quesito se potete aiutarmi visto che ho parecchi dubbi su come trattare un trasporto extracomunitario.
Si tratta di esportazione di beni da Italia a Svizzera, non imp. art. 8 dpr 633/72, ed il trasporto è stato effettuato da impresa svizzera con addebito al cedente italiano. Ho girato i costi di spedizione al cliente svizzero sempre con art. 8 ma vorrei sapere se devo emettere autofattura ai sensi dell'art. 17 c. 3 oppure no visto che secondo l'art.7 c il requisito di territorialità dipende dalla distanza percorsa in ogni stato. In questo caso la distanza percorsa nel territorio italiano è superiore (di 27 km..!!). Quindi committente italiano-cliente svizzero- trasportatore svizzero-destinazione merci Svizzera.
Non so quindi se devo fare o no autofattura e se è corretto farla in data ricevimento fattura del trasportatore o se devo farla in data trasporto. Mi potete dare un consiglio?
Grazie!
 
Mi pare che tu abbia agito correttamente: Committente italiano con iva, vettore extra cee. Italiano fa autofattura.
Mi rimane un piccolo dubbio sul riaddebito allo svizzero delle spese di trasporto. Fuori campo art. 15 direi. Oppure come dici tu art. 8 considerando il trasporto come un elemento accessorio?
 
Oddio..credo sia da mettere come accessorio, visto che in fattura è menzionato come tale, finì'ora abbiamo sempre seguito questa regola ma mi fai venire un dubbio..un'ultima questione: è corretto fare autofattura in data ricevimento fattura del trasportatore o va fatta in data trasporto?
Grazie ancora
 
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