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Trasfertista

  • Creatore Discussione Simone Simone
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Simone Simone

Ospite
Salve,
durante un controllo INPS, mi è stato contestato il riconoscimento in busta paga di una quota a titolo di TRASFERTA CONTINUATIVA per un nostro dipendente. Tale dipendente è stato assunto dalla ns. società con sede a Torino e lavora presso un ns. cliente con sede a Torino. Il dipendente abita ad Aosta, di conseguenza mi è stato detto che la TRASFERTA non poteva essere considerata per il tragitto CASA - LUOGO DI ASSUNZIONE, mi è stato liquidato con un "cavoli di chi ha scelto dove lavorare...", ma la trasferta deve essere considerata in base al tragitto LUOGO DI ASSUNZIONE - LUOGO DOVE VIENE SVOLTA L'ATTIVITA'.
In virtù di questo, dato che i due luoghi coincidono a Torino, non abbiamo più riconosciuto nulla.
Ora il prossimo mese, questo dipendente andrà a svolgere l'attività presso un nostro cliente di AOSTA. In questo caso la TRASFERTA dovrebbe essere riconosciuta, dato che il LUOGO Di ASSUNZIONE è differente dal luogo dove viene svolta l'attività... benchè il dipendente abiti ad Aosta. E' corretto? Se così non fosse, non ho trovato nessuna disposizione, circolare, legge ecc.. dove ci sia scritto che la TRASFERTA è riconducibile dal tragitto LUOGO DI ASSUNZIONE - LUOGO DOVE VIENE SVOLTA L'ATTIVITA' (ovviamente fuori comune)... ma ESCLUSO COMUNE DI RESIDENZA DEL DIPENDENTE. Qualcuno mi può illuminare su questo dubbio... perchè visto così a questo povero Cristo la trasferta gliela posso riconoscere solo se va in Tibet a lavorare :)
Grazie
 
Nessun aiuto?! :-(. Ho cercato mail simili... e ci sono quesiti simili, ma nessuno ha mai risposto :-(
 
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