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Trasferimento sede lavorativa: prima ho accettato ma ora ho cambiato idea...

Smau

Utente
Buonasera,
A luglio di quest’anno la mia azienda trasferirà la sede lavorativa a 250 km di distanza dall’attuale. Si tratta di un trasferimento legittimo e comunicato con ben 2 anni di anticipo e corredato da un accordo integrativo molto vantaggioso dal punto di vista economico, siglato anche dai sindacati. Nulla da eccepire, l’azienda ha fatto di tutto per facilitare ed attenuare i disagi di un trasferimento del genere. Entro fine ottobre 2018 ogni lavoratore era tenuto a firmare per accettazione l’accordo integrativo e dare quindi il suo assenso al trasferimento. Io ho firmato accettando sia il trasferimento che le condizioni economiche offerte nell’accordo. Ora però ho cambiato idea e non ho più intenzione di trasferirmi ma vorrei arrivare a lavorare fino all’’ultimo giorno utile nell’attuale sede per poi non recarmi a lavorare nella nuova.
Vorrei sapere come devo muovermi per ottenere che sia l’azienda a licenziarmi, in modo da non perdere l’indennità di disoccupazione e allo stesso tempo non irritarli troppo dando un congruo preavviso circa le mie mutate intenzioni. Corro qualche rischio avendo firmato un accordo economico e un’accettazione e tirandomi indietro all’ultimo? Rischio di perdere la mia indennità di disoccupazione?
Grazie a quanti sapranno rispondermi.
 
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