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tracciabilità L.136/2010

catia71

Utente
Confesso che non ci capisco più nulla, ma se qualcuno mi chiarisce magari esco dal polverone:
- conto dedicato non significa aprire un conto apposito, posso adoperare i conti già esistenti che non debbono essere esclusivamente utilizzati per appalti pubblici, almeno non mi pare di intravedere una lettura in questo senso nella legge...sbaglio? (la mia banca ha pensato bene di divulgare circolari sulla necessità di aprire c/c appalti pubblici tanto a loro che gli frega paghiamo noi!)
- dipendenti e i fornitori spese generali devono essere pagati tramite conto corrente (significa anche con strumenti diversi dal bonifico? o esclusivamente tramite bonifico?)
- i rimborsi spese dipendenti non potranno più farsi a mezzo contante?
- il conto dedicato potrà essere utilizzato anche per gli appalti privati? Io ho pochissime commesse private ma aprire un conto a parte per quelle mi pare quantomeno assurdo;
- nel caso sia titolare di contratto di subappalto dovrò attivare gli stessi accorgimenti? (reperire il codice CUP e attivarmi con i miei fornitori?)
- i fornitori della commessa pubblica non potranno più emettere ricevuta bancaria ma dovranno per forza di cosa ricevere il pagamento a mezzo bonifico+ CUP?
- i vecchi contratti ante 7 settembre mi pare di aver letto che usciranno per decreto dall'applicazione della legge 136/2010? (per inciso i comuni con cui abbiamo contratti ante 7 settembre secondo me nemmeno lo sanno della legge 136/2010, a volte ancora mi chiedono il Durc...?)

Nel caso di infrazioni da parte dei subappaltatori è responsabile anche l'appaltatore?

All'inizio non mi sono posta troppi problemi in fondo tutto praticamente transita ormai per conto corrente ma ora mi accorgo della trafila megagalattica a catena che si sta generando ed ho paura che diventerà un caos terribile...
Se qualcuno mi può aiutare lo ringrazio anticipatamente.
 
Riferimento: tracciabilità L.136/2010

Per Gio': sono d'accordo SULLA MANCANZA DI PACE PER L'EDILIZIA, aggiungerei per le piccole imprese...mi viene in mente un artigiano mio amico, piccolissima impresa che qualche giorno fa mi ha chiesto se gli potevo compilare delle dichiarazioni per un piccolo appalto a cui voleva partecipare nel suo comune, non sapeva da che parte cominciare...gli ho detto la cosa migliore che ti posso augurare è di non vincerlo perché da lì in avanti sarai risucchiato nel caos primordiale.
La cosa che mi fa più ridere del tenore della legge 136/2010 è il dare per scontato che si parta con un accredito (il bonifico del pagamento) e i "successivi" movimenti di pagamenti di tizio, caio e sempronio...ma quando mai!!!!!
 
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