Tempo di lavoro e congruità

[Pablo]

ciao a tutti,

ricordando di essere un praticante (giusto per farvi capire se a volte le mie domande possono sembrare stupide...e forse questa lo è ma nn so praticamente fino a che punto si possono toccare certe variabili) volevo un consiglio su quanto posso spingermi a modificare le settimane lavorative e le ore settimanali.

mi spiego, facendo una simulazione per congruità risulterei tale se fissassi un limite di settimane a 35 e ore settimanali 30 (6 al giorno);ovviamente giustificherei tale poco periodo con delle spese fatturate per compensi dati a terzi afferenti all'attività per 3.200 € su un totale di 25.000€ di compensi.

secondo voi è plausibile tale situazione agli occhi di chi controlla (o meglio dovrebbe)?

 

[rosa]

puoi spiegarti meglio? a chi e in che settore merceologico ti riferisci?

 

[Marlin]

in alcuni studi di settore le settimane e le ore lavorate incidono sulla coungruità e sulla cooerenza.
è un parametro difficilmente contestabile.
ad esempio:
un dottore commercialista senza dipendenti, pochissimi b.s. e un solo collaboratore esterno (il. c.e.d.) è congruo con 18.000 di ricavi.

 

[Pablo]

ciao

rispondendo a rosa dico che come detto da marlin devo fare uno studio di settore in cui le settimane e le ore incidono tantissimo sul puntuale.

un lavoratore autonomo a tempo pieno lavora 45 sett e 40 ore settimanali.

un commercialista o un dentista che fanno anche un lavoro di insegnante il primo e di medico saut il secondo inseriscono tranquillamente 20 sett l'anno e 40 ore al giorno e come diceva marlin difficilmente contestabile dato che esercitano anche un altro lavore.

nel mio caso posso nn vedermi contestare una cosi scarsa "frequenza al lavoro" rispetto al parametro standard giustificandola anche alla luce di aver pagato altre persone per aiutarmi nel mio lavoro??

voi che dite?

grazie mile

 

[rosa]

secondo me si, cmq quando ho dei dubbi sul sito www.finanze.it mi scarico il programma degli studi di settore ed inserisco i dati per vedere se il bilancio risulta conguo e coerente prima di chiuderlo definitivamente.