il 19 marzo 1986 chiedevo un condono per sanare un locale (mai fino all'ora accatastato,) in una casa di antica costruzione in centro storico sottoposto a vincolo paesaggistico. pagavo le oblazioni e accatastavo il tutto, fra l'altro avevo in corso lavori di straordinaria manutenzione che si concludeva nel 1988
Il 31 luglio 1991 vendevo l'immobile in oggetto con rogito notarile.
Il 27 febbraio 2009 mi è arrivata una raccomandata che cita delle precedenti comunicazioni del 3/88, del5/89 e del 01/1994, dove mi chiedono l'integrazione di documenti ed elaborati per valutare gli oneri e il nulla osta della soprintendenza alle belle arti.
Chiedo:
è possibile che a distanza di 23 anni si possa restare legati alla burocrazia ?
dovrò consultare uno studio legale?
Il 31 luglio 1991 vendevo l'immobile in oggetto con rogito notarile.
Il 27 febbraio 2009 mi è arrivata una raccomandata che cita delle precedenti comunicazioni del 3/88, del5/89 e del 01/1994, dove mi chiedono l'integrazione di documenti ed elaborati per valutare gli oneri e il nulla osta della soprintendenza alle belle arti.
Chiedo:
è possibile che a distanza di 23 anni si possa restare legati alla burocrazia ?
dovrò consultare uno studio legale?