Francesco.72
Utente
Buongiorno a tutti.
recentemente sono stato all'ufficio tributi del mio comune per chiedere una rettifica sulla bolletta Tarsu relativa al corrente anno 2024.
In sostanza, ho chiesto di inserire come pertinenza (come è sempre stato in termini di IMU) questo magazzino alla mia abitazione, in modo da avere quanto meno lo sgravio della quota "variabile" fissata a 69.50 €. Ebbene, l'addetta al comune ha detto che questo non è possibile per il corrente anno, ma dall'anno prossimo in poi. Ne ho chiesto la motivazione e mi è stato risposto con la solita risposta "coniata" per ignoranti: "non me lo fa fare il computer".
Inoltre, ho un altro piccolo magazzino di circa 24 metri quadrati che da oltre un anno è impraticabile in quanto si è verificato lo sfondellamento del soffitto (ovvero sono scoppiate le pignatte), e per tale motivo oltre un'anno fa è stata presentata segnalazione all'amministratore del condominio. Inoltre non c'è né utenza elettrica e né idrica ed anche in questo caso, pur ricevendo la verifica dei vigili urbani nei prossimi giorni, avrò diritto all'esenzione solo a partire dal prossimo anno perché, dice l'addetta, che la bolletta tarsu è stata già notificata.
Abbiamo ancora qualche diritto o siamo nelle mani delle "regole" che alcuni comuni tendono sempre ad aggiustare a loro vantaggio?
Grazie per la vostra attenzione.
Francesco.
recentemente sono stato all'ufficio tributi del mio comune per chiedere una rettifica sulla bolletta Tarsu relativa al corrente anno 2024.
In sostanza, ho chiesto di inserire come pertinenza (come è sempre stato in termini di IMU) questo magazzino alla mia abitazione, in modo da avere quanto meno lo sgravio della quota "variabile" fissata a 69.50 €. Ebbene, l'addetta al comune ha detto che questo non è possibile per il corrente anno, ma dall'anno prossimo in poi. Ne ho chiesto la motivazione e mi è stato risposto con la solita risposta "coniata" per ignoranti: "non me lo fa fare il computer".
Inoltre, ho un altro piccolo magazzino di circa 24 metri quadrati che da oltre un anno è impraticabile in quanto si è verificato lo sfondellamento del soffitto (ovvero sono scoppiate le pignatte), e per tale motivo oltre un'anno fa è stata presentata segnalazione all'amministratore del condominio. Inoltre non c'è né utenza elettrica e né idrica ed anche in questo caso, pur ricevendo la verifica dei vigili urbani nei prossimi giorni, avrò diritto all'esenzione solo a partire dal prossimo anno perché, dice l'addetta, che la bolletta tarsu è stata già notificata.
Abbiamo ancora qualche diritto o siamo nelle mani delle "regole" che alcuni comuni tendono sempre ad aggiustare a loro vantaggio?
Grazie per la vostra attenzione.
Francesco.