Possiedo un negozio dell'usato con la mia compagna, volgarmente chiamato mercatino dell'usato. qualche tempo dopo aver ottenuto la licenza ed aver aperto ci siamo denunciati x poter pagare la TARSU. Essendo la mia prima esperienza da imprenditore privato ho erroneamente indicato la superficie totale al lordo dei pilastri e muri e quant'altro anzichè la superficie netta calpestabile e cioe' 350 mq2, nell'indicare l'attività svolta ho preferito usare il nome tecnico esatto e cioè agenzia d'affari. Dopo qualche mese mi è arrivato un prospetto della tarsu da pagare e mi sono venuti i capelli bianchi in quanto ho scoperto che il comune di cagliari ha letto agenzia d'affari e ci ha classificato come uffici conteggiando tutta la superficie come erroneamente gli ho indicato io in sede di autodenuncia con una tassa di quasi 3.000 euro. Gli ho fatto presente il tutto e informandosi su cosa mi occupassi appena ho spiegato l'attivita' mi hanno caldamente consigliato di evitare di fare istanza di sgravio della tarsu in quanto avvenendo delle vendite avrei peggiorato la mia situazione in quanto mi avrebbero classificato come commerciante. Hai voglia a spiegargli che per essere commerciante avrei dovuto avere una licenza apposita mentre invece io ho dovuto semplicemente presentare domanda alla questura di Cagliari e dopo aver fatto un sopralluogo la polizia amministrativa mi hanno concesso la licenza e dopo aver consultato la fedina penale ed eventuali carichi pendenti e poi hai voglia di spiegargli che io come attivita' di servizi mi faccio pagare una provvigione per un servizio di intermediazione tra privati, cioe' a vende a b e io sto tra a e b, ma materialmente io non ho ne acquistato nulla ne rivenduto nulla. Si sono incaponiti in questo discorso ed ho presentato un primo ricorso che mi hanno bocciato con la scusa che mi hanno chiesto una mappa aggiornata ed io ho presentato una mappa catastale vecchia di qualche mese addietro.Ho pagato 1.000 euro un geometra per fare le misurazioni e ricalcolare l'area dove lavoro anche se avrei potuto evitarlo in quanto in fase di autodenuncia non e' necessario presentare nessuna mappa, io che per errore ho indicato mq2 in piu', pensate la mia disonesta' anziche' in meno ne stavo indicando in piu', e mi chiedono una mappa aggiornata? ma di cosa? io mica ho effettuato modifiche o innalzato muri o tramezzi o qualsivoglia opera muraria, al massimo ho piantato qualche chiodo nel muro e stop. Ebbene ho ripresentato un'altro ricorso con una mappa e relazionata da un tecnico abilitato ebbene? mi hanno bocciato l'istanza trascinandomi in commissione tributaria perche'? perche' un dirigente ottuso che non va aldila' dei regolamenti si ostina a classificarmi come attivita' commerciale senza pensare che allora dovrebbero considerare commercianti le agenzie immobiliari che sono anch'esse agenzie d'affari perche' vendono case non essendone necessariamente i proprietari anzi il piu'' delle volte non lo sono. Ho cercato di spiegare che un commerciante se vende un mobile a 1.000 euro a lui sara' costato tra manodopera e materiale al max 200 euro io intermedio la vendita di mobili usati e prendo una provvigione del 50% su un bene di perse gia' svalutato perche' usato ma non ci sono stati a sentire da quest'orecchio. Ora mi trovero' costretto a difendermi in tutte le sedi con i costi che ne conseguono grazie a chi? all'amministrazione di Cagliari che a parole si dice vicina a chi come me ha fatto impresa ma nei fatti? zero di zero, vorrei chiedervi il vostro parere secondo voi, un mercatino dell'usato ai fini tarsu va classificato come attivita' commerciale ovvero commerciante oppure come attivita' di servizi? fatemi sapere