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Superbonus 110 e acconti prima di inizio lavori con Cila superbonus protocollata.

Nell’approssimarsi della scadenza del 30 giugno 2022, la maggior parte delle imprese artigiane che forniscono prestazioni riconducibili agli interventi fiscalmente agevolabili con il superbonus (isolanti, serramenti, caldaie, pannelli fotovoltaici, ecc.), trovandosi in difficoltà a reperire il materiale, chiedono acconti in fase di ordine (fattura e bonifico) per accaparrarsi il materiale a distanza anche di mesi dall’esecuzione.

La circostanza del quesito è quando si è già presentata la richiesta al Comune (CILA Superbonus), CON vincolo del parere paesaggistico. Si è già, quindi, in possesso del numero di protocollo, ma ancora si attende la risposta dal Comune alla richiesta della paesaggistica.

La domanda quindi è la seguente:

L'acconto (fattura e bonifico) – unicamente per consentire ai fornitori di interventi trainanti di accaparrarsi il materiale (isolante per l’involucro, caldaia, pompa di calore, ecc.), ovvero per l’approvvigionamento di materiale riconducibile agli interventi trainati (serramenti, pannelli fotovoltaici, ecc. ) - fatto PRIMA dell'inizio FISICO dei lavori (in quanto si attende la risposta dal comune) va tutto in detrazione fiscale Superbonus? oppure per qualsiasi pagamento (fattura e bonifico) occorre aspettare la risposta dal Comune?

E’ del tutto chiaro che viene ipotizzata la risposta positiva dal Comune e non potrà considerarsi fattibile la circostanza della detrazione se/o quando non ci sarà risposta positiva.

Grazie.
 
Ho avuto una prima risposta, non pienamente rispondente al mio quesito. Ho seguito il loro consiglio e ho utilizzato la formula dell'interpello essendo un "caso specifico" (non ho pienamente compreso la specificità della mia domanda). Ora sto aspettando la risposta all'interpello (purtroppo l'AdE ha 60 giorni per rispondere...). Comunque allego la prima risposta parzialmente soddisfacente.
 

Allegati

Sapevo pure io di questa cosa sul superbonus; purtroppo nel nostro caso io sono costretto a fare solo interventi trainati su un bene con vincolo paesaggistico; purtroppo avendo fatture pagate prima di iniziare i lavori non so se posso portarle in detrazione, anche se sono state pagate come acconto, dopo il 1 Luglio 2020.
Purtroppo in merito a questo quesito non riesco a trovare nulla, anche se per le altre detrazioni fiscali sei libero di fare fatture anticipate, come acconto. Se trovo qualcosa in merito le scrivo in questo blog.
Grazie
 

Jzanetti

Utente
Qualcuno ha una soluzione in merito a questo problema, ovvero come poter procedere ad acconti per interventi trainaTi, quando si ha una Cilas protocollata ma vincolata a pratica paesaggistica ancora in attesa di approvazione. Grazie!
 

Monicamar

Utente
Buona sera,
avrei una domanda per quanto riguarda la mia pratica relativa al superbonus 110.
Riepilogo la situazione:
- in data 22/01/2022 ho sottoscritto L'affidamento dell incarico con il tecnico per l'intervento 110
- in data 27/01/2020 la ditta, senza firmare nessun contratto ma solo con una scrittura in cui si impegnavano a ritornarmi il corrispettivo delli' importo versato prima del primo pagamento effettivo dei lavori, mi ha rilasciato una fattura in acconto dell importo di 15000euro ( da me pagata con bonifico normale)con la seguente dicitura ( a mio parere generica ) " acconto per lavori di manutenzione straordinaria presso Vs immobile sito in /// ( facendo due errori in tale specifica, immobile non di mia proprietà in quanto in comodato e numero civico diverso)
- in data 11/ 03/ 2022 e' stata rilasciata la cilas per l'inizio lavori e i lavori sono iniziati, con regolare contratto, ovviamente dopo tale data.
- in data 29 / 03 /2022 la ditta ha rilasciato la fattura in acconto a completamento del cappotto termico, per i lavori del cappotto e per l'acconto per i serramenti ( valore 50000 pagata con regolare bonifico parlante)
- in data 11/05/2022 la ditta ha emesso nota di credito della fattura in acconto di 15000, che gia doveva essere stornata prima del pagamento dei 50000 ma la dita prima non aveva la liquidita' per effettuarlo ( bonifico ottenuto appena ai primi di giugno su sollecito del mio direttore lavori). Anche in questo caso reputo la dicitura dello storno carente di appropriata descrizione : "storno fattura n.x del 27/01/2022"
Mi sono rivolto ad un legale che mi ha allarmato dicendomi che in un eventuale controllo potrebbe emergere un imputazione di truffa ai danni dello stato, attribuendo il fatto che io abbia iniziato i lavori prima della data dell'inizio lavori per la somma di 15000 euro e che poi una volta iniziati i lavori con la regolare cilas la dita avrebbe stornato la fattura di acconto di 15000 euro e i suddetti lavori sarebbero stati furbescamente inclusi nella fattura emessa posteriormente alla data di inizio lavori stessi.( 50000).
Il mio tecnico non vede tale pericolo ma io ho timore.

Premetto che piuttosto di prendermi un' accusa del genere ( di cui io poi sarei veramente una vittima in tutti i sensi) sono disposto a non usufuire della possibilita' offerta dal bonus.
L'accusa sarebbero fondata?
Grazie
 

basso

Utente
salve, io m trovo in condizioni simili se non peggiori e non riesco ad uscirne. a marzo 2022 ho versato acconto per serramenti 7000 euro. data la non reperibilità arriveranno in settembre. ho dovuto dare acconti per dare conferma acquisto. In aprile ho dato acconto per caldaia a condensazione e pannello solare per acqua calda unico impianto, e secondo acconto in luglio. la cilas purtroppo è stata aperta il 30 giugno 2022. perdo gli acconti effettuati prima dell'apertura cilas? in fattura di acconto serramenti sono compresi sia lavori al 110 che al 50, il tecnico ha detto che li scorporava alla fine. Posso annullare la fattura con relativi resi bonifici e farmi riemettere una nuova con scorporo e data post cilas? i serramenti sono trainati , gli acconti dovevano essere dati dopo un lavoro trainante? ed eseguiti durante i lavori trainanti? si possono dare acconti per i lavori trainanti prima dell'apertura cilas? vedo che ogni tecnico interpreta gli articoli a modo suo, addirittura mi e stato detto che visto la non reperibilita dei materiali si possono dare acconti alle aziende prima della cilas aperta. Grazie non sono del settore, spero di essermi fatta capire.
 

archspf

Utente
Buona sera,
avrei una domanda per quanto riguarda la mia pratica relativa al superbonus 110.

Il mio tecnico non vede tale pericolo ma io ho timore.

Premetto che piuttosto di prendermi un' accusa del genere ( di cui io poi sarei veramente una vittima in tutti i sensi) sono disposto a non usufuire della possibilita' offerta dal bonus.
L'accusa sarebbero fondata?
Grazie
L'imputazione per lavori iniziati a fronte di un acconto? Non esiste nella giurisprudenza consolidata.
E' possibile usufruire del bonus anche sugli acconti versati (Ad esempio le spese tecniche che dò per scontato sia ai fini deontologici che professionali. Sappiate inoltre che la presentazione delle pratiche contempla l'indicazione dell'impresa esecutrice, ovvero l'esistenza di un accordo/contratto: l'impresa è del tutto legittimata nel chiedere un acconto, per ovvi motivi) a patto del verificarsi di tutte le altre condizioni richieste.
Il "tempo" dell'agevolazione segue quello delle spese e non dell'effettivo inizio e fine dei lavori urbanisticamente rilevante.
La storia che le spese si possono scaricare solo dopo aver presentato una pratica è una invenzione, come lo è presentare una pratica quando non è richiesta dal legislatore pensando che questo sblocchi l'accesso all'agevolazione.
 
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