Buongiorno, sono in procinto di terminare il superbonus, all'inizio dei lavori quando avvisavo che la caldaia in uso era stata acquistata con sconto in fattura del 50%, mi confermavano che era possibile ricambiarla con una ibrida e pompa di calore fermo restante il salto di 2 classi. Ora mi hanno gia comunicato che la stessa verrà da loro ritirata. Il mio dubbio rimane se bisogna avvisare l'ADE visto che sicuramente loro continueranno a rateizzare presso la ditta che mi ha venduto la caldaia l'importo del 50% fino alla scadenza dei 10 anni. Ho letto la circolare del 20.12.2020 n. 30E a seguito quesiti formulati da altri utenti, ed al punto 4.5.3 dice quanto segue: "
D. Si chiede se in presenza di una precedente sostituzione della caldaia,
intervento per il quale si è beneficiato dell’ecobonus, sia possibile
effettuare un nuovo intervento rientrante fra quelli ammessi al
Superbonus e all’ecobonus
R. In assenza di specifiche preclusioni, si ritiene che sia possibile fruire del
Superbonus o dell’ecobonus nel caso prospettato, nel rispetto di ogni limite e
condizione previsto dalla normativa agevolativa di riferimento.
Resta fermo l’eventuale accertamento, in concreto, di un utilizzo distorto
della agevolazione in esame.
Grazie
D. Si chiede se in presenza di una precedente sostituzione della caldaia,
intervento per il quale si è beneficiato dell’ecobonus, sia possibile
effettuare un nuovo intervento rientrante fra quelli ammessi al
Superbonus e all’ecobonus
R. In assenza di specifiche preclusioni, si ritiene che sia possibile fruire del
Superbonus o dell’ecobonus nel caso prospettato, nel rispetto di ogni limite e
condizione previsto dalla normativa agevolativa di riferimento.
Resta fermo l’eventuale accertamento, in concreto, di un utilizzo distorto
della agevolazione in esame.
Grazie