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Superbonus 110 con abuso edilizio.

Massimo R

Utente
Buongiorno. Sono proprietario di una abitazione unifamiliare e stavo valutando di ricorrere al superbonus 110 per l’efficientamento energetico, ma mi è stato prospettato un problema ostativo. La casa ha un interrato con locali di servizio con altezza da pavimento di 230 centimetri. In uno di questi vani, catastalmente censiti come deposito, dotato di finestre con bocche di lupo, ho attrezzato una taverna, dotandola di caminetto e di riscaldamento collegato alla caldaia della casa. Mi hanno riferito che questa costituisce un abuso edilizio (altezza minima prevista per le taverne è 240 cm) che mi preclude qualsiasi accesso al superbonus, anche per eventuali soli lavori trainati. È corretto o esiste qualche soluzione? Grazie.
 

catia71

Utente
mi pare di aver letto che per i condomini si deva procedere preliminarmente alla sanatoria, però non so se questo riguardi anche le case unifamiliari e se riguardi qualsiasi tipo di abuso...per i condomini credo che la disposizione sia stata fatta per la miriade di situazioni "fuorilegge" che sussistono da sempre
 
Può procedere con una sanatoria se il comune la prevede e se le norme ammettono la deroga sull’altezza o se con i lavori fosse in grado di recuperare quei 10cm. Nel qual caso dovrà pagare degli oneri aggiuntivi per la regolarizzazione della sua taverna. Nel caso le norme del comune non dovessero ammettere la sanatoria potrebbe ristabilire la taverna ad attività di deposito e poter comunque usufruire del Superbonus. Matteo
 
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