Kob
Utente
un servizio al TG dell'altro giorno: in una scuola del milanese (mi pare) il preside ha bandito completamente la possibilità di fumare, anche nei bagni.
gli studenti in agitazione: se non fumiamo nei bagni, allora dove? Abbiamo chiesto spazi riservati e non ci sono mai stati concessi ...
di primo acchito sono per gli studenti: non fumo, ma sono liberale, se uno vuole farsi del male da solo ... basta che non intossichi me ... damogli spazi riservati e che fumino pure la sigaretta durante l'intervallo
poi, però, oggi leggo un interessante articolo (Contagioso come il fumo in http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000441.html), il succo del discorso dell'autore è semplice e diretto: "... fumare è un'attività sociale. Cosicché proprio l'interazione può indurre il gruppo dei pari a emulare chi ha questa abitudine. Ma anche a imitare chi smette. Per esempio, negli Stati Uniti il bando della sigaretta dai luoghi di lavoro influenza anche i comportamenti dei coniugi dei lavoratori. ..."
Interessante: un tipo di proibizionismo che funziona ... secondo uno studio dell'Università di Hardward i mariti che sono sposati a fumatrici hanno il 40% percento di chance in più di diventare essi stessi fumatori! ( "Social Interactions and Smoking" in http://ksgnotes1.harvard.edu/Research/wpaper.nsf/rwp/RWP08-018/$File/rwp_08_018_glaeser.pdf ).
ripenso alla scuola del servizio del TG: forse il buon esempio vale più del diritto a fumare ... meglio proibire del tutto il fumo se questo può convincere a non incominciare neppure. :smile1:
gli studenti in agitazione: se non fumiamo nei bagni, allora dove? Abbiamo chiesto spazi riservati e non ci sono mai stati concessi ...
di primo acchito sono per gli studenti: non fumo, ma sono liberale, se uno vuole farsi del male da solo ... basta che non intossichi me ... damogli spazi riservati e che fumino pure la sigaretta durante l'intervallo
poi, però, oggi leggo un interessante articolo (Contagioso come il fumo in http://www.lavoce.info/articoli/pagina1000441.html), il succo del discorso dell'autore è semplice e diretto: "... fumare è un'attività sociale. Cosicché proprio l'interazione può indurre il gruppo dei pari a emulare chi ha questa abitudine. Ma anche a imitare chi smette. Per esempio, negli Stati Uniti il bando della sigaretta dai luoghi di lavoro influenza anche i comportamenti dei coniugi dei lavoratori. ..."
Interessante: un tipo di proibizionismo che funziona ... secondo uno studio dell'Università di Hardward i mariti che sono sposati a fumatrici hanno il 40% percento di chance in più di diventare essi stessi fumatori! ( "Social Interactions and Smoking" in http://ksgnotes1.harvard.edu/Research/wpaper.nsf/rwp/RWP08-018/$File/rwp_08_018_glaeser.pdf ).
ripenso alla scuola del servizio del TG: forse il buon esempio vale più del diritto a fumare ... meglio proibire del tutto il fumo se questo può convincere a non incominciare neppure. :smile1: