nel 1991 decedeva nostra madre e convinti che non vi fosse testamento con mie due sorelle abbiamo presentato una denuncia di successione entro i sei mesi per legge. Successivamente mia sorella ha rinvenuto una disposizione testamentaria di nostra madre per come suddividere tra di noi i suoi beni. Nel 2011 abbiamo pubblicato da uno notaio il testamento e redatto un successiva denuncia di successione indicando che la stessa era presentata solo per attribuzione di quote e che i valori non erano mutati. Faccio presente che per la prima successione l'ufficio liquidò le imposte dovute per lire 1.870.000 circa. Oggi con la presentazione della seconda successione abbiamo provveduto al pagamente tra imposte ipotecarie, catastali, bolli e altro per euro 215,00. L'ufficio ci ha inviato un avviso di liquidazione ulteriore chiedendoci i pagamento di ulteriori somme dovute per aumento valore. Secondo me nulla è dovuto al fisco in quanto la successione si è aperta con il decesso di nostra madre e che quanto è stato liquidato allora va bene se i valori sono mutati è solo per effetto delle nuove rendite catastali attribuite oggi ai beni. Grazie per i chiarmenti che perverranno