buonasera, sottopongo una situazione nella quale mi trovo, sperando nell'aiuto di voi tecnici:
Fabrizio deceduto a ottobre 2020 lascia casa in comproprietà con il coniuge Anna e piccolo immobile al 100% in paese natale, altri eredi 3 figli Giuseppe (convivente con prole), Federico (coniugato con prole) e Giovanna (nubile senza prole ne conviventi);
Giovanna figlia di Fabrizio ed Anna ci lascia a Dicembre 2020 lasciando solo la casa in cui vive;
Anna, il coniuge superstite, ci lascia a Gennaio 2021.
Le tre successioni sono state inviate in AdE tra agosto e settembre 2021:
- nella successione di Fabrizio sono stati inseriti solo ed esclusivamente i 2 figli rimasti in vita che hanno ereditato l'intero patrimonio pagando le imposte per intero;
- nella successione di Simona sono stati inseriti i 2 fratelli e la madre inserendo solo l'immobile di cui Simona era proprietaria al 100%
- nella successione di Anna sono stati inseriti i 2 figli rimasti in vita e per quote sia l'immobile di Fabrizio che quello di Simona, tra l'altro solo qui è stato invocato il diritto della prima casa perchè Giovanni effettivamente si è trasferito nell'immobile che i genitori avevano al 50% tra di loro.
Ora, posto che il sottoscritto Giuseppe conviva con Sara e che questa voglia acquistare il 50% dall'altro erede Federico, il notaio blocca il rogito perchè dice che nelle successioni non ci sono i vari passaggi tra i de cuius e gli eredi finali.
Le successioni sono state redatte da me seguendo le istruzioni dell'Ade, non con poca fatica visto che nel giro di 3 mesi ci è cambiata la vita. Sono pronto a spendere soldi e rifare tutto ma, prima, volevo avere la certezza che si dovesse per forza di cosa operare con i vari passaggi di quote nelle 3 successioni dato che avevo letto che nel nostro caso è applicabile l'istituto della rappresentanza ed anche trasmissione visto che nessuno dei de cuius avrebbe potuto accettare l'eredità di chi era venuto a mancare prima. Esiste davvero un fondamento giuridico a supporto?
Ringrazio davvero di cuore chi vorrà esprimere un parere, le successioni e tre funerali ci hanno dissanguato, ancora oggi non ci riprendiamo.
Fabrizio deceduto a ottobre 2020 lascia casa in comproprietà con il coniuge Anna e piccolo immobile al 100% in paese natale, altri eredi 3 figli Giuseppe (convivente con prole), Federico (coniugato con prole) e Giovanna (nubile senza prole ne conviventi);
Giovanna figlia di Fabrizio ed Anna ci lascia a Dicembre 2020 lasciando solo la casa in cui vive;
Anna, il coniuge superstite, ci lascia a Gennaio 2021.
Le tre successioni sono state inviate in AdE tra agosto e settembre 2021:
- nella successione di Fabrizio sono stati inseriti solo ed esclusivamente i 2 figli rimasti in vita che hanno ereditato l'intero patrimonio pagando le imposte per intero;
- nella successione di Simona sono stati inseriti i 2 fratelli e la madre inserendo solo l'immobile di cui Simona era proprietaria al 100%
- nella successione di Anna sono stati inseriti i 2 figli rimasti in vita e per quote sia l'immobile di Fabrizio che quello di Simona, tra l'altro solo qui è stato invocato il diritto della prima casa perchè Giovanni effettivamente si è trasferito nell'immobile che i genitori avevano al 50% tra di loro.
Ora, posto che il sottoscritto Giuseppe conviva con Sara e che questa voglia acquistare il 50% dall'altro erede Federico, il notaio blocca il rogito perchè dice che nelle successioni non ci sono i vari passaggi tra i de cuius e gli eredi finali.
Le successioni sono state redatte da me seguendo le istruzioni dell'Ade, non con poca fatica visto che nel giro di 3 mesi ci è cambiata la vita. Sono pronto a spendere soldi e rifare tutto ma, prima, volevo avere la certezza che si dovesse per forza di cosa operare con i vari passaggi di quote nelle 3 successioni dato che avevo letto che nel nostro caso è applicabile l'istituto della rappresentanza ed anche trasmissione visto che nessuno dei de cuius avrebbe potuto accettare l'eredità di chi era venuto a mancare prima. Esiste davvero un fondamento giuridico a supporto?
Ringrazio davvero di cuore chi vorrà esprimere un parere, le successioni e tre funerali ci hanno dissanguato, ancora oggi non ci riprendiamo.