Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Successione

Buonasera, siamo 11 nipoti ed eredi di una zia novantenne nubile e senza figli, ultima di 6 figli tutti già deceduti. Mia zia ha scritto un testamento olografo 18 anni fà lasciando in eredità a due nipoti l'appartamento in cui lei viveva. Il conto corrente bancario e i buoni fruttiferi postali saranno da dividere tra gli 11 nipoti.
E' stata aperta la successione per l'appartamento, mentre per il conto corrente e i buoni siamo ancora nel caos, espongo il quesito: degli 11 nipoti una è disabile e la sorella ha il sostegno.
Vorrei sapere se la successione per il conto corrente e i buoni può essere esclusa da quella dell'appartamento e presentarla al patronato, inoltre i buoni postali di cui si paga solo l'IRPEF possono essere pagati direttamente dall'ufficio postale?
Inoltre la cugina che ha il sostegno della sorella che documentazione deve presentare?
Per quanto riguarda i ratei della XIII^ ho provveduto a fare la domanda presso l'I.N.P.S. è giusto?
Ringrazio anticipatamente per i consigli che mi darete.
Daniela
 

Salvato

Utente
La nipote disabile può compiere tutte le operazioni necessarie per avere la propria quota di eredità, se la sua disabilità glielo permette. Altrimenti dovrà nominare, tramite procura meglio se notarile, una persona (che può essere anche l'amministratore di sostegno) che la rappresenti in queste incombenze.
Alla domanda se si possono fare due dichiarazioni di successioni, una per l'immobile, l'altro per i depositi, la mia risposta è positiva poiché ritengo si sia in presenza di "legati" per cui ogni legatario presenterà la propria dichiarazione in relazione al proprio legato.
Dopo aver fatto la dichiarazione di successione, ove verranno indicati i depositi bancari e, suggerisco, anche quelli postali, si potrà passare alla riscossione presso i relativi istituti di credito.
Anche la XIII di pensione va riportata in successione previa certificazione rilasciata dall'INPS.
 
Alto