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Successione... moooolto intricata!

Maria72

Utente
Buona sera a tutti gli iscritti da una nuova utente :)
Sto cercando di aiutare mio cugino per la successione di sua madre (mia zia) e chiedo il vostro aiuto perché a mio giudizio è, come da titolo, mooolto intricata!

I FATTI:
mia zia è deceduta lo scorso anno lasciando in eredità la casa di sua proprietà ai 3 suoi figli (volontà espresse tramite pubblicazione di testamento olografo, la successione invece NON è stata ancora fatta!!!)
Successivamente alla zia sono deceduti 2 dei suoi figli/eredi (che chiamerò F1 e F2) entrambi coniugati con prole, rimanendo come erede "originario" solo il figlio F3.
Purtroppo il defunto figlio F1 aveva debiti col fisco, di conseguenza i suoi eredi (moglie, figli e nipoti) hanno tutti fatto rinuncia all'eredità di F1 e di conseguenza hanno rinunciato anche alla quota di casa della zia (1/3) spettante al defunto F1!
Gli eredi di F2, temendo di rimanere in qualche modo "invischiati" dai problemi di F1 in quanto co-eredi, hanno rinunciato alla loro quota della casa della zia!!!

DOMANDE:
  • le quote di F1 ed F2 a chi vanno?
    • forse ad F3 per accrescimento avendo gli eredi di F1 ed F2 rinunciato?
  • oppure solo la quota di F2 (avendo i suoi eredi fatto espressa rinunzia alla eredità della zia) va ad accrescere sia F1 ed F2?
    • ma essendo F1 deceduto ed avendo tutti i suoi eredi legittimi rinunciato all'eredità TOTALE (e quindi implicitamente anche quella della zia) la sua quota a chi va?
    • forse accresce anch'essa F3 oppure F3 diventerebbe in automatico possibile erede di F1 in qualità di fratello e quindi dovrebbe/potrebbe accettare la quota di F1... ovviamente con beneficio d'inventario?
AIUTOOOOO

-Maria-

ps: spero di essere stata chiara, in ogni caso abbiate misericordia di me! :)
 

STUDIOCEL

Utente
Secondo me per prima cosa va fatta successione casa ai tre figli....e qui nessuno ha rinunciato mi par di capire .

Poi ogni famiglia subentra al proprio defunto...e se tutti, coniuge, figli e tutti di discendenti, rinunciano, i beni del defunto vanno allo stato, e quindi anche 1/3 della casa va allo stato...


avendo i suoi eredi fatto espressa rinunzia alla eredità della zia
...non ho capito cosa vuoi dire, in che modo hanno rinunciato a quella parte di eredità?
 

Maria72

Utente
Buon giorno STUDIOCEL e grazie... di avermi letto :)
Magari stamani riesco ad essere più lucida

Deceduta la zia nessuno dei 3 figli(=eredi legittimi) ha fatto la dichiarazione di successione (magari pensando di farla entro l'anno) che allo stato attuale risulta non fatta.

F1 (quello con problemi con AdE) decede poco dopo, i suoi eredi (moglie, figlie e nipoti) capendo che l'asse ereditario di F1 avrebbe avuto un grosso passivo (debito) e un piccolo attivo (1/3 della casa della zia) NON hanno fatto accettazione con beneficio di inventario (capendo che alla fine non avrebbero avuto nulla) ma direttamente rinuncia in Tribunale alla eredità di F1 e quindi indirettamente anche al terzo di casa spettante ad F1!

F2 è deceduto qualche mese fa, i suoi i eredi (moglie e figlia) sarebbero diventati anche eredi del terzo di casa della zia, ma temendo "implicazioni" coi problemi di F1 (ma il motivo conta poco a questo punto) sono andati da un Notaio ed hanno rinunciato ovviamente SOLO alla quota di eredità della zia (quella spettata ad F2 = 1/3 di casa)!

RIASSUMENDO:
il terzo di casa di F1 a chi va, avendo i suoi eredi "diretti" rinunciato alla eredità di F1?
  • l'eredità "insegue" altri possibili eredi "secondari", quali in prima battuta i fratelli F2 (ammesso fosse in vita) ed F3 che potrebbero accettare o no, in questo caso andrebbe a "cercare" i successivi parenti (zii/cugini) sino ad esaurirli e così alla fine va allo Stato se tutti rinunciano?
  • va ad accrescere direttamente F2 ed F3 senza che diventino eredi di F1
il terzo spettante ad F2 ovvero ai suoi eredi, avendo gli stessi fatto espressa rinuncia dal Notaio alla quota della eredità della zia, a chi va?
  • spetta come accrescimento ad F1 (e quindi si attivano le ipotesi di cui sopra) ed F3 che a questo punto avrebbero entrambi 1/2 casa?

Tutto questo incasinamento ovviamente non sta facendo dormire F3 che sta pensando di rinunciare alla eredità della madre (1/3 o addirittura 1/2 di casa):
  • se diventa potenziale erede di F1, dovrebbe accettare con beneficio di inventario per poter così vendere la casa e soddisfare i creditori (AdE) di F1 col metà del valore di vendita?
    • dovrebbe liquidare AdE appena accetta l'eredità (problema!) o dopo la vendita (cosa fattibile!)?
  • se invece la quota di F1 (1/3 o 1/2) va allo stato, come farebbe a vendere la casa?
Un notaio sentito informalmente gli avrebbe consigliato (ma non so se ha capito bene), di non far nulla per i prossimi anni e allo scadere del 10° (se nessun creditore si fa vivo prima) diventerebbe unico proprietario... sarà vero?
 

STUDIOCEL

Utente
Come la vedo io...

Quindi i discendenti e coniuge di F2 hanno (inutilmente se la paura era di entrare nell'eredità di F1, non sono eredi di F1) rinunciato per rappresentazione all'eredità della capostipite...la sua quota 1/3 se la dividono gli altri eredi...

I discendenti e coniuge di F1 hanno rinunciato all'eredità di F1 nulla decidendo sulla rinuncia di F1 della quota di casa della capostipite?

F3 ha certamente 1/2...
Ora se anche gli ascendenti/coniuge di F1 rinunciano/hanno rinunciato per rappresentazione a 1/2 di eredità della capostipite, F3 avrà 1/1...

I creditori di F1 potranno impugnare la rinuncia per rappresentazione e se avranno ragione potranno aggredire 1/2 della casa della capostipite...

Quello che non capisco è perché i parenti di F2 hanno rinunciato...
 

Maria72

Utente
Esatto STUDIOCEL!
Gli eredi di F2 hanno fatto rinuncia solo alla eredità della capostipite (la zia) probabilmente per evitare di complicarsi la vita per eventuali grane future (ipotizzo: trovare l'accordo per la vendita dell'immobile / probabile presenza di un abuso edilizio / possibile aggressione dei creditori ecc), ovviamente anche perché il valore dell'immobile è modesto e il gioco (ed il sonno) non vale la candela!

Mentre gli eredi di F2 hanno rinunciato comprensibilmente (visto i debiti!) alla completa eredità di F2... di conseguenza anche al loro 1/2 di casa per "rappresentazione"!
Oppure dovevano fare rinuncia specifica anche alla quota della casa... ma a che titolo non essendo più eredi di F1?

Alla fine F3 quindi sarebbe UNICO proprietario della casa fino a che i creditori (principalmente l'AdE) di F2 non si attivano per pretendere il valore di 1/2... giusto?

I creditori di F1 potranno impugnare la rinuncia per rappresentazione e se avranno ragione potranno aggredire 1/2 della casa della capostipite...
i
Ovvero diventerebbero co-eredi per 1/2 assieme ad F3 e riceveranno la loro quota solo in caso di vendita dell'immobile o pretenderebbero il valore di 1/2 da F3... che non ha soldi?

Comunque mi pare di aver capito in tutto il casino che mi ero fatta in testa che l'eredità (+debiti) di F2 esauriti gli eredi "diretti" (moglie/figli/nipoti ecc) non "insegue" gli altri eredi possibili (fratelli, zii, cugini) ... quindi alla fine potenzialmente anche me, che avrei dovuto fare rinuncia=pagare!!! o_O

Grazie ancora STUDIOCEL per la pazienza e le preziose informazioni :)
 
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