V
Vito Lombardo
Ospite
Vi sarei grato se potreste dirmi la Vostra su quanto segue:
A seguito del decesso del titolare di una ditta individuale, succedono i genitori e la sorella (minore di età); E’ intenzione di uno dei genitori (gli altri eredi rinunziano all’eredità) proseguire l’attività; si chiede quali sono gli adempimenti fiscali e contabili a carico dell’erede che accetta, quali in particolare i termini per la denuncia di variazione Iva (ordinari 30 gg. o quelli dell’art.35 Dpr.633), se esiste l’obbligo di presentare la denuncia di successione per la sola azienda, se l’erede mantiene i libri contabili del de-cuius dato che si tratta di prosecuzione di attività, come riportato testualmente nel sito dell’Agenzia delle Entrate di Roma 1:
“ La morte dell’imprenditore individuale non comporta, di per sé stessa, la cessazione dell’impresa, la quale può proseguire, sia pure modificata nella titolarità per il subentro dell’erede, in modo tale che le operazioni poste in essere successivamente alla morte vengano a ricondursi e a ricollegarsi all’esercizio dell’originaria impresa, la quale continua a sopravvivere, anche dopo il venir meno del primitivo titolare.
In caso di prosecuzione dell’attività da parte dell’erede va presentata una dichiarazione di inizio attività, con tipo di richiesta n. 1 nel quadro A del Modello AA9/7 e con compilazione del quadro E, in cui si dovrà barrare la casella 1 e indicare la partita IVA dell’imprenditore deceduto (l’ufficio attribuisce una nuova partita IVA) “.
Grazie anticipate e Saluti
[%sig%]
A seguito del decesso del titolare di una ditta individuale, succedono i genitori e la sorella (minore di età); E’ intenzione di uno dei genitori (gli altri eredi rinunziano all’eredità) proseguire l’attività; si chiede quali sono gli adempimenti fiscali e contabili a carico dell’erede che accetta, quali in particolare i termini per la denuncia di variazione Iva (ordinari 30 gg. o quelli dell’art.35 Dpr.633), se esiste l’obbligo di presentare la denuncia di successione per la sola azienda, se l’erede mantiene i libri contabili del de-cuius dato che si tratta di prosecuzione di attività, come riportato testualmente nel sito dell’Agenzia delle Entrate di Roma 1:
“ La morte dell’imprenditore individuale non comporta, di per sé stessa, la cessazione dell’impresa, la quale può proseguire, sia pure modificata nella titolarità per il subentro dell’erede, in modo tale che le operazioni poste in essere successivamente alla morte vengano a ricondursi e a ricollegarsi all’esercizio dell’originaria impresa, la quale continua a sopravvivere, anche dopo il venir meno del primitivo titolare.
In caso di prosecuzione dell’attività da parte dell’erede va presentata una dichiarazione di inizio attività, con tipo di richiesta n. 1 nel quadro A del Modello AA9/7 e con compilazione del quadro E, in cui si dovrà barrare la casella 1 e indicare la partita IVA dell’imprenditore deceduto (l’ufficio attribuisce una nuova partita IVA) “.
Grazie anticipate e Saluti
[%sig%]