F
Federica
Ospite
Qualcuno sarebbe così gentile da spiegarmi ciò che riesce così difficile al nostro commercialista, e cioè, come funzionano esattamente? Cerco di spiegarmi meglio:
Il mio fidanzato è un artigiano imbianchino/decoratore dal 2002.
Nel 2003 il fatturato è andato bene (e di conseguenza anche gli studi di settore), quest’anno il fatturato pare più basso (dico pare perché l’anno non è finito, è una previsione tenendo anche conto del fatto che l’anno scorso era riuscito ad aggiudicarsi una ristrutturazione imponente molto laboriosa e quindi onerosa per una grossa società).
Il commercialista ci ha detto che se negli studi di settore non risulta congruo e coerente deve pagare comunque le tasse sull’importo che risulta lui avrebbe dovuto fatturare oppure arriva un controllo fiscale.
Scusate ma uno è obbligato a fatturare sempre uguale? E se un anno trova meno lavoro? E comunque quando ben arriva il controllo fiscale che succede se al controllo non ci sono irregolarità?
Il commercialista ci ha suggerito di togliere l’automezzo cosicché cala l’importo minimo ammissibile.
Ma scusate, per lo stato è più logico che un artigiano lavori senza un automezzo (dove se le mette le attrezzature e i materiali quando va a lavorare? In spalla?) piuttosto che un anno abbia trovato meno lavori dello scorso? Scusate il lenzuolo. Grazie a chi vorrà chiarirci.
Federica
[%sig%]
Il mio fidanzato è un artigiano imbianchino/decoratore dal 2002.
Nel 2003 il fatturato è andato bene (e di conseguenza anche gli studi di settore), quest’anno il fatturato pare più basso (dico pare perché l’anno non è finito, è una previsione tenendo anche conto del fatto che l’anno scorso era riuscito ad aggiudicarsi una ristrutturazione imponente molto laboriosa e quindi onerosa per una grossa società).
Il commercialista ci ha detto che se negli studi di settore non risulta congruo e coerente deve pagare comunque le tasse sull’importo che risulta lui avrebbe dovuto fatturare oppure arriva un controllo fiscale.
Scusate ma uno è obbligato a fatturare sempre uguale? E se un anno trova meno lavoro? E comunque quando ben arriva il controllo fiscale che succede se al controllo non ci sono irregolarità?
Il commercialista ci ha suggerito di togliere l’automezzo cosicché cala l’importo minimo ammissibile.
Ma scusate, per lo stato è più logico che un artigiano lavori senza un automezzo (dove se le mette le attrezzature e i materiali quando va a lavorare? In spalla?) piuttosto che un anno abbia trovato meno lavori dello scorso? Scusate il lenzuolo. Grazie a chi vorrà chiarirci.
Federica
[%sig%]