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Studi di settore

F

Filippo

Ospite
<HTML>Chi è che mi può dire cosa ne pensa il ministro Tremonti degli Studi di Settore. In campagna elettorale ha spesso parlato di oppressione fiscale, quindi presumo che vorrà abolirli. O mi sbaglio?</HTML>
 
<HTML>Di preciso non lo so. Ricordo però che l'istituzione degli studi di settore é parto del Ministro Tremonti (1° governo Berlusconi)
Da quanto ricordo, però, gli studi dovevano servire per determinare un'ampia statistica della redditività delle aziende. Questo studio poteva poi essere utilizzato sia in vista di accertamenti mirati (in caso di scostamenti elevati) sia per elaborare dei coefficienti per la determinazione forfettaria del reddito.
Il ministro Visco, ne ha fatto invece uno strumento inflessibile di determinazione dei ricavi con obbligo di attenersi ai risultati.
Ricordo bene?</HTML>
 
<HTML>Sì, direi che è andata così. Sono a conoscenza di parecchie ditte piccole che non raggiungono i ricavi richiesti perchè c'è da qualche anno una forte crisi economica... Non si vorrà mica costringerle a pagare tasse e Iva su ciò che non hanno ricavato dalla loro attività, peggiorando ulteriormente la loro situazione economica e quella di tutta l'economia in generale (leggi "consumi in forte calo")?</HTML>
 
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