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Spostamento attività: Meglio chiudere o sospendere la P. IVA?

Salve a tutti, vorrei avere maggiori chiarimenti di quelli che potrebbe darmi il mio commercialista (del quale non mi fido molto), riguardo una cosa:
In pratica dovrei spostarmi col negozio (una pasticceria). Il nuovo locale in cui andrò ha bisogno di alcuni lavori, per cui prevedo che dovrò restare chiuso per almeno 2 o 3 mesi, e vorrei sapere in pratica se mi conviene chiudere la partita iva per poi riaprirne una nuova, o sospenderla e riprenderla in seguito.
Io avrei intenzione di chiuderla per poi aprirne una nuova quando comincerò a lavorare nella nuova sede, per non pagare tasse come inail, inps ecc.(che pagherei lo stesso con la sospensione), che data l'inattività, non vedo il motivo per cui dovrei pagare inutilmente.
Il commercialista mi ha invece consigliato di sospenderla per poi riprenderla dopo tutti i lavori, ma spessissimo mi ha combinato guai quindi non so se fidarmi o meno del suo parere. Le sue motivazioni riguardano il fatto che poi, aprendone di nuovo una da zero, avrei moltissimi controlli, e passando per varie persone, ci sarebbe il rischio di trovare qualcuno che vuole fare il "puntiglioso", e potrebbe darmi problemi. Io ovviamente voglio fare tutto in regola, quindi teoricamente maggiori controlli non dovrebbero dare problemi, ma sappiamo come funzionano le cose in Italia, per cui sarebbe meglio evitare.
Quindi mi rivolgo a voi: Cosa dovrei fare?? In quale caso pagherei meno?
Grazie a coloro i quali mi aiuteranno.
 
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