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SPESE MEDICHE E FASI

A

anna

Ospite
UN CLIENTE PAGA IL FONDO ASSISTENZA FASI RAI.
ALLO STESSO TEMPO SOSTIENE SPESE MEDICHE CHE GLI VENGONO RIMBORSATE IN PARTE DALL'ASSICURAZIONE.
SECONDO VOI COSA POSSO SCARICARE IN UNICO?
LA POLIZZA + LA FRANCHIGIA NON RIMBORSATA
O IL TOTALE DELLE SPESE MEDICHE SOSTENUTE?
GRAZIE PER LA RISPOSTA
 
La parte delle spese mediche non rimborsate.

La polizza che copre le spese mediche non è detraibile!
 
però tra le istruzione del quadro RP leggo:
INVECE, VANNO INDICATE, PERCHE' RIMASTE A CARICO:
LE SPESE SANITARIE RIMBORSATE PER EFFETTO DI PREMI DI ASSICURAZIONI SANITARIE DA LUI VERSATI (PER IL QUALI NON SPETTA LA DETRAZIONE D'IMPOSTA DEL 19%)
 
Si considerano, rimaste a carico del contribuente:
a) le spese sanitarie rimborsate per effetto di premi di assicurazioni
sanitarie da lui versati (per i quali non spetta la detrazione del 19%); b) le spese sanitarie rimborsate a fronte di assicurazioni sanitarie stipulate dal sostituto d’imposta o semplicemente pagate dallo stesso con o senza trattenuta a carico del dipendente o pensionato.
L’esistenza di premi versati dal datore di lavoro o dal dipendente
per tali assicurazioni è segnalata nel Cud consegnato al lavoratore.

qui siam in presenza di un Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa per i dirigenti di aziende industriali, persegue finalità di assistenza sanitaria, integrativa alle prestazioni del servizio sanitario Nazionale quale è il fasi (www.fasi.it) e non ad una polizza assicurativa.

cm 1/6/1999 n. 122/e: il contribuente ha il diritto di portarsi in detrazione dal modello Unico solo ed esclusivamente la parte di spese sanitarie non rimborsate da parte dell’ente o della cassa assistenziale, ovviamente abbattendo tale importo della franchigia ordinariamente prevista dalla legge in misura pari a lire 250.000.

Il caso va letto con l'art. 48 dpr 917/86 ove i contributi per assistenza sanitaria versati ad enti o casse in conformità a disposizioni di contratto collettivo o di regolamento aziendale non concorrono alla formazione del reddito del dipendente nel limite di lire 7.000.000.

le fattispecie associate a spese mediche sostenute che hanno goduto di rimborso parziale da parte di un ente o cassa assistenziale, possono essere sintetizzate.

1. Nel caso in cui le spese mediche e di assistenza siano state rimborsate per effetto di:
contributi o premi di assicurazione versati dal contribuente per i quali non spetta la detrazione d’imposta;
contributi o premi, che pur essendo versati dal datore di lavoro concorrono a formare il reddito del dipendente;

esse si considerano integralmente a carico del dipendente e come tali conferiscono il diritto pieno alla detrazione (ancorché rimborsate) nei modi più sopra esplicitati.

2. Nel caso in cui le spese mediche siano rimborsate per effetto di: contributi o premi versati dal contribuente per i quali spetta la detrazione; · contributi o premi versati dal lavoratore che non hanno concorso alla formazione del reddito di lavoro dipendente (per es. Fasi nel limite di lire 7.000.000) esse si considerano spese per le quali spettano le detrazioni solo ed esclusivamente per la parte restata effettivamente a carico.
3. Nell’ipotesi infine, in cui il Cud evidenzi un importo di ammontare superiore a lire 7.000.000, tale eccedenza viene portata a tassazione come reddito imponibile, e spetta, di conseguenza, oltre alla detrazione sulla parte di spese effettivamente rimaste a carico (non rimborsate) anche una proporzionale detrazione delle spese rimborsate.


Lo stesso è il caso delle spese mediche rimborsate dalle Casse Edili


ciao
 
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