Buonasera,
in data 28/09/17 ho fatto domanda per percepire la Naspi in quanto sono stata licenziata dalla precedente azienda per cui ho lavorato un anno e mezzo e dalla quale sono stata licenziata. Domanda che è stata accolta. Il 22 marzo 2018 vengo assunta con un contratto a tempo determinato di 4 mesi con scadenza 31/07/2018, con un periodo di prova fissato a 10 giorni ( superati) e per il quale ho sospeso la Naspi. (l'Inps mi ha detto che alla scadenza del contratto essendo inferiore ai 6 mesi la Naspi riprenderà d'ufficio). Tuttavia, il rapporto di lavoro non sembra proseguire nel più cordiale dei modi tra me e il datore di lavoro e in più sto avendo problemi di salute che mi stanno impedendo la normale prosecuzione del rapporto. Ho letto che da un contratto a tempo determinato non si può essere licenziati ne dimettersi prima della scadenza del termine, pena sanzioni per il datore di lavoro o per il lavoratore, a seconda dei casi. Vorrei sapere se, visti i miei problemi di salute e la durata del contratto a tempo determinato io potessi dimettermi senza incorrere in eventuali risarcimenti da dare al mio datore di lavoro e senza il rischio di perdere la Naspi che si riferisce al precedente rapporto di lavoro e non a questo in essere.
Se potessi avere delucidazioni in merito a come muovermi, Vi sarei grata.
in data 28/09/17 ho fatto domanda per percepire la Naspi in quanto sono stata licenziata dalla precedente azienda per cui ho lavorato un anno e mezzo e dalla quale sono stata licenziata. Domanda che è stata accolta. Il 22 marzo 2018 vengo assunta con un contratto a tempo determinato di 4 mesi con scadenza 31/07/2018, con un periodo di prova fissato a 10 giorni ( superati) e per il quale ho sospeso la Naspi. (l'Inps mi ha detto che alla scadenza del contratto essendo inferiore ai 6 mesi la Naspi riprenderà d'ufficio). Tuttavia, il rapporto di lavoro non sembra proseguire nel più cordiale dei modi tra me e il datore di lavoro e in più sto avendo problemi di salute che mi stanno impedendo la normale prosecuzione del rapporto. Ho letto che da un contratto a tempo determinato non si può essere licenziati ne dimettersi prima della scadenza del termine, pena sanzioni per il datore di lavoro o per il lavoratore, a seconda dei casi. Vorrei sapere se, visti i miei problemi di salute e la durata del contratto a tempo determinato io potessi dimettermi senza incorrere in eventuali risarcimenti da dare al mio datore di lavoro e senza il rischio di perdere la Naspi che si riferisce al precedente rapporto di lavoro e non a questo in essere.
Se potessi avere delucidazioni in merito a come muovermi, Vi sarei grata.