Gio.
Utente
Il Decreto Legge 112/2008 contiene le prime modifiche al D.Lgs. n. 81/2008.
Il decreto elimina la sanzione da 2.500 a 10.000 Euro per la mancata fornitura ai lavoratori del tesserino di riconoscimento da parte dell'impresa appaltatrice (art. 18, comma 1, lett. u, D.Lgs. n. 81/2008).
Lo stesso inadempimento era già sanzionato amministrativamente con ammenda da 100 a 500 Euro, che resta in vigore.
Con riferimento alla sanzione della sospensione dell'attività imprenditoriale per violazioni in materia di tutela delle condizioni di lavoro (art. 14 D.Lgs. 81/2008), il Decreto Legge elimina il riferimento alle "reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale, di cui agli articoli 4, 7 e 9 del D.Lgs. 66/2003, e successive modificazioni, considerando le specifiche gravità di esposizione al rischio di infortunio".
In pratica non potrà essere adottato, da parte degli organi di vigilanza del Ministero del Lavoro, il provvedimento di sospensione di un'attività imprenditoriale per reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale.
Comunque, resta il riferimento alle "reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro" indicate in via provvisoria nell'Allegato I del D.Lgs. 81/2008.
Un buon w.e..
Il decreto elimina la sanzione da 2.500 a 10.000 Euro per la mancata fornitura ai lavoratori del tesserino di riconoscimento da parte dell'impresa appaltatrice (art. 18, comma 1, lett. u, D.Lgs. n. 81/2008).
Lo stesso inadempimento era già sanzionato amministrativamente con ammenda da 100 a 500 Euro, che resta in vigore.
Con riferimento alla sanzione della sospensione dell'attività imprenditoriale per violazioni in materia di tutela delle condizioni di lavoro (art. 14 D.Lgs. 81/2008), il Decreto Legge elimina il riferimento alle "reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale, di cui agli articoli 4, 7 e 9 del D.Lgs. 66/2003, e successive modificazioni, considerando le specifiche gravità di esposizione al rischio di infortunio".
In pratica non potrà essere adottato, da parte degli organi di vigilanza del Ministero del Lavoro, il provvedimento di sospensione di un'attività imprenditoriale per reiterate violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro, di riposo giornaliero e settimanale.
Comunque, resta il riferimento alle "reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro" indicate in via provvisoria nell'Allegato I del D.Lgs. 81/2008.
Un buon w.e..
