Buongiorno,
alla luce anche dell'ultimo aggiornamento della guida ANCE e degli ultimi interpelli all'AdE per il cosiddetto "Sismabonus Acquisti", il quale permette a un'impresa di acquistare un edificio in zona sismica 1, 2 e 3, demolirlo e ricostruirlo anche con ampliamento volumetrico e quindi venderlo cedendo il sismabonus all'acquirente, chiedo:
1- è possibile realizzare più unità in luogo della singola unità di partenza? La guida dice che "l’Intervento deve consistere nella demolizione e ricostruzione dell’edificio, anche con variazione volumetrica, ove consentita da norme urbanistiche; di conseguenza, non rileva la circostanza che il fabbricato ricostruito contenga un numero maggiore di unità immobiliari rispetto al preesistente." Significa che è possibile aumentare il numero delle unità immobiliari (pur mantenendo una sola quota di sismabonus)?
2- posto che il punto 1 sia corretto, come verrebbe ripartito il singolo bonus fiscale tra le unità nell'ipotesi di diversi compratori in diversi momenti (entro i 18 mesi di tempo)? Diviso equamente tra le unità, proporzionalmente alla metratura o al prezzo di vendita? Oppure il costruttore può decidere ad esempio di cederlo tutto al primo acquirente? La guida dice che "ciascun acquirente beneficia della detrazione in relazione al proprio atto d’acquisto, e cioè a prescindere dalla cessione o assegnazione di tutte le unità immobiliari appartenenti al fabbricato, ma sempre a condizione che i lavori su di esso siano stati ultimati". Non mi è chiaro il significato pratico.
3- Per rientrare in questa possibilità è sufficiente che la data di avvio della procedura autorizzatoria avvenga entro il 2021?
4- vale anche se l'impresa vende gli immobili al grezzo avanzato?
Grazie a chi vorrà aiutarmi o indirizzarmi.
alla luce anche dell'ultimo aggiornamento della guida ANCE e degli ultimi interpelli all'AdE per il cosiddetto "Sismabonus Acquisti", il quale permette a un'impresa di acquistare un edificio in zona sismica 1, 2 e 3, demolirlo e ricostruirlo anche con ampliamento volumetrico e quindi venderlo cedendo il sismabonus all'acquirente, chiedo:
1- è possibile realizzare più unità in luogo della singola unità di partenza? La guida dice che "l’Intervento deve consistere nella demolizione e ricostruzione dell’edificio, anche con variazione volumetrica, ove consentita da norme urbanistiche; di conseguenza, non rileva la circostanza che il fabbricato ricostruito contenga un numero maggiore di unità immobiliari rispetto al preesistente." Significa che è possibile aumentare il numero delle unità immobiliari (pur mantenendo una sola quota di sismabonus)?
2- posto che il punto 1 sia corretto, come verrebbe ripartito il singolo bonus fiscale tra le unità nell'ipotesi di diversi compratori in diversi momenti (entro i 18 mesi di tempo)? Diviso equamente tra le unità, proporzionalmente alla metratura o al prezzo di vendita? Oppure il costruttore può decidere ad esempio di cederlo tutto al primo acquirente? La guida dice che "ciascun acquirente beneficia della detrazione in relazione al proprio atto d’acquisto, e cioè a prescindere dalla cessione o assegnazione di tutte le unità immobiliari appartenenti al fabbricato, ma sempre a condizione che i lavori su di esso siano stati ultimati". Non mi è chiaro il significato pratico.
3- Per rientrare in questa possibilità è sufficiente che la data di avvio della procedura autorizzatoria avvenga entro il 2021?
4- vale anche se l'impresa vende gli immobili al grezzo avanzato?
Grazie a chi vorrà aiutarmi o indirizzarmi.