quintomoro
Utente
La mia compagna,con la quale coinvivo da 6 anni e con la quale ho 2 figli,richiede(e le vengono regolarmente concessi)gli assegni familiari con il classico modulo di richiesta "ANF/DIP-16" INPS da inviare all'azienda.
Fin qui tutto bene.Il fatto è che abbiamo un bimbo,il piccolo,che è gravemente cardiopatico,ed ad un anno di vita,in base alla legge
D.Lgs.289/90(in materia di giudizio per gli invalidi civili minori)è stato classificato"minore con difficoltà persistenti a svolgere mansioni proprie della sua età".Ci è stato erogato,sempre con la massima regolarità,l'assegno di frequenza mensile,però la mia compagna non sapeva che da ben 5 anni,dalla data in cui è stato riconosciuto invalido il bimbo,aveva DIRITTO ad includerlo nel quadro"D" del modello "ANF/DIP-42"che permette di includere i figli invalidi per la concessione degli assegni con un importo maggiore rispetto a quello erogato per i figli non invalidi.Andiamo all'INPS,produciamo il certificato di prima istanza della commissione medica che lo giudicò nel 2005 e inviamo al datore di lavoro della mia compagna la richiesta delle mensilità pregresse delle quote non corrisposte per l'invalidità............
:
APRITI CIELO!!!!!!!!
La ditta inizia a chiedere le cose più assurde:"cos'ha il bimbo? ","perchè?""percome?"etc.etc,e,comunque, per il mese di luglio ed agosto eroga gli assegni,maggiorati della quota per l'invalidità............(325,00€ circa per i due bimbi anzichè 160,00€)
SAPETE COSA???............. La scorsa settimana arriva in ditta alla mia compagna una comunicazione del responsabile del personale in cui le intimava di consegnare un certificato che attestasse il GRADO PERCENTUALE DI INVALITA' del bimbo,pena la sospensione dell'erogazione dell'assegno........RISPONDIAMO che ai sensi della legge 289/90(indichiamo anche il capitolo 1° ed il capoverso che cita ciò che affermiamo)"le commissioni mediche giudicanti i minori di anni 15 non possono fornire percentuali di invalidità,ma solo una dicitura,appunto,di "MINORE con DIFFICOLTA' PERSISTENTI a SVOLGERE MANSIONI PROPRIE DELLA SUA ETA'"...."Niente,non ne hanno voluto sapere e ci hanno bloccato l'assegno,detratto le quote erogate in luglio e agosto(quando avevamo presentato in regola i documenti richiesti)ed inviato richiesta di "ACCERTAMENTO MEDICO" per la persona che richiede il trattamento nel modello "ANF/DIP-42"......MA PAGASSERO LORO!!!!!!!
non devono pagare loro,paga l'inps,loro devono SOLO anticipare gli importi...........Insomma mio figlio dovrà sostenere l'ennesima visita,come una cavia(è tagliato da tutte le parti già a 5 anni) poichè i datori di lavoro,invece che credere alle carte ed ai drammi familiari,vogliono mostrare i muscoli sempre con i più poveri,cioè i lavoratori dipendenti,i deboli ed i bambini MALATI ........
MI VIENE IL VOMITO
MALEDETTI!!!!!!!!!!!
Fin qui tutto bene.Il fatto è che abbiamo un bimbo,il piccolo,che è gravemente cardiopatico,ed ad un anno di vita,in base alla legge
D.Lgs.289/90(in materia di giudizio per gli invalidi civili minori)è stato classificato"minore con difficoltà persistenti a svolgere mansioni proprie della sua età".Ci è stato erogato,sempre con la massima regolarità,l'assegno di frequenza mensile,però la mia compagna non sapeva che da ben 5 anni,dalla data in cui è stato riconosciuto invalido il bimbo,aveva DIRITTO ad includerlo nel quadro"D" del modello "ANF/DIP-42"che permette di includere i figli invalidi per la concessione degli assegni con un importo maggiore rispetto a quello erogato per i figli non invalidi.Andiamo all'INPS,produciamo il certificato di prima istanza della commissione medica che lo giudicò nel 2005 e inviamo al datore di lavoro della mia compagna la richiesta delle mensilità pregresse delle quote non corrisposte per l'invalidità............
APRITI CIELO!!!!!!!!
La ditta inizia a chiedere le cose più assurde:"cos'ha il bimbo? ","perchè?""percome?"etc.etc,e,comunque, per il mese di luglio ed agosto eroga gli assegni,maggiorati della quota per l'invalidità............(325,00€ circa per i due bimbi anzichè 160,00€)
SAPETE COSA???............. La scorsa settimana arriva in ditta alla mia compagna una comunicazione del responsabile del personale in cui le intimava di consegnare un certificato che attestasse il GRADO PERCENTUALE DI INVALITA' del bimbo,pena la sospensione dell'erogazione dell'assegno........RISPONDIAMO che ai sensi della legge 289/90(indichiamo anche il capitolo 1° ed il capoverso che cita ciò che affermiamo)"le commissioni mediche giudicanti i minori di anni 15 non possono fornire percentuali di invalidità,ma solo una dicitura,appunto,di "MINORE con DIFFICOLTA' PERSISTENTI a SVOLGERE MANSIONI PROPRIE DELLA SUA ETA'"...."Niente,non ne hanno voluto sapere e ci hanno bloccato l'assegno,detratto le quote erogate in luglio e agosto(quando avevamo presentato in regola i documenti richiesti)ed inviato richiesta di "ACCERTAMENTO MEDICO" per la persona che richiede il trattamento nel modello "ANF/DIP-42"......MA PAGASSERO LORO!!!!!!!
non devono pagare loro,paga l'inps,loro devono SOLO anticipare gli importi...........Insomma mio figlio dovrà sostenere l'ennesima visita,come una cavia(è tagliato da tutte le parti già a 5 anni) poichè i datori di lavoro,invece che credere alle carte ed ai drammi familiari,vogliono mostrare i muscoli sempre con i più poveri,cioè i lavoratori dipendenti,i deboli ed i bambini MALATI ........
MI VIENE IL VOMITO
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