Scelta regime

[giungla]

Buongiorno,
quali regimi si possono scegliere se si vendono libri usati ma anche nuovi? L'altro gg mi è arrivata una fattura di un libro usato con scritto in fondo "Vendita non soggetta a Iva in quanto operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, comma 100, della legge finanziaria per il 2008” . Che regime ha adottato questo venditore?

Grazie mille.

 

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Riferimento: Scelta regime

Buongiorno,
quali regimi si possono scegliere se si vendono libri usati ma anche nuovi? L'altro gg mi è arrivata una fattura di un libro usato con scritto in fondo "Vendita non soggetta a Iva in quanto operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, comma 100, della legge finanziaria per il 2008” . Che regime ha adottato questo venditore?

Grazie mille.

il venditore ha adottato il regime dei contribuenti minimi.
tale regime consente, fino al limite di euro trentamila annui, di non addebitare sulle operazioni attive l'importo dell'iva.
relativamente alla registrazione di tale fattura ti conviene registrarla con un codice di riferimento autonomo poichè la somma di tutte queste fatture ti sarà utile nelle dichiarazioni annuali.
ciao

 

[giungla]

Riferimento: Scelta regime

Grazie mille :s-sault: ho un'altra domanda:
Come fa il venditore a rientrare nei contribuenti minimi? Questo è in realtà quello che mi serve sapere. O è sbagliato quanto sotto oppure c'è un sistema per rientrarci (forse rinunciando a qualche tipo di agevolazione che ne preclude l'inserimento). Per favore, mi aiutate?

Contribuenti esclusi:
Chi è escluso dal Regime dei minimi

 

[giungla]

Riferimento: Scelta regime

Grazie, vorrei sapere come si aderisce integralmente alla finanziaria 2008 per la vendita di prodotti editoriali usati e non. Si deve rinunciare al regime del margine? Come ha fatto questo venditore?

Mi riferisco a queste informazioni (da verificare) che ho trovato su internet:

In linea generale non possono aderire al regime dei contribuenti minimi tutti i soggetti che esercitano una qualsiasi attività ma non sono residenti nel territorio italiano, oltre a coloro che ne svolgono una che rientra già in settori agevolati grazie ai regimi speciali di determinazione dell'Iva, quali:
Agricoltura
Agriturismo
Pesca
Vendita di sali e tabacchi
Commercio all'ingrosso e al dettaglio di fiammiferi
Editoria (esclusi i prodotti editoriali online quali ad esempio gli e-book non sono soggetti ad agevolazioni)
Servizi di telefonia pubblica (compreso il servizio di trasmissione fax e in ogni caso limitatamente ai telefoni pubblici a pagamento, abilitati esclusivamente alla telefonia vocale che risultino direttamente collegati alle reti pubbliche)
Rivendita di documenti di trasporto pubblico e di sosta (ad esempio le bolle di accompagnamento)
Attività di intrattenimento e giochi previste dal D.P.R 640/1972 (sale giochi, discoteche, sale bingo, ecc.)
Agenzie di viaggio e turismo
Attività di vendita a domicilio (limitatamente alla vendita porta a porta)
Rivendita di beni usati, oggetti d'arte antiquariato e collezione (esclusi quindi anche i siti web o le attività di vendita su ebay che si occupano di commercializzare questo genere di articoli)
Agenzie di vendite al'asta di oggetti d'arte, antiquariato o collezione (le case d'aste in genere, da quelle che operano con sedi fisiche a quelle online)
Commercio di mezzi di trasporto nuovi
Cessioni di fabbricato o porzioni e terreni edificabili (in pratica immobiliaristi che acquistano per proprio conto immobili e terreni)

E' da precisare che coloro che sono soggetti a regimi Iva speciali, facoltativi ma non obbligatori, come nel caso, ad esempio, degli agricoltori, possono optare per il regime dei contribuenti minimi rinunciando ad utilizzare nell'anno o negli anni in cui si opta per questo, alle agevolazioni previste dalla legge.